Pisa si candida a Capitale italiana della cultura 2021
L’annuncio del sindaco Michele Conti: «Tutte le carte in regola per ambire a questo obiettivo»
«Questa mattina ho firmato la richiesta al Ministero dei Beni e delle attività culturali per il procedimento della candidatura di Pisa a Capitale italiana della cultura 2021. Sono già stati avviati tavoli di lavoro con le università e siamo fortemente intenzionati a costruire un programma di lavoro per il raggiungimento dell’obiettivo». Lo ha detto questa mattina il sindaco di Pisa Michele Conti a margine della conferenza stampa di presentazione delle linee guida del bilancio preventivo 2020-22.
Pisa aveva già corso per essere capitale Italiana della cultura 2017, ma era satata battuta da Pistoia «Siamo convinti, ha spiegato Michele Conti, che Pisa per le sue caratteristiche culturali abbia tutte le carte in regola per aspirare a questo importante riconoscimento che significa anche valorizzare quanto già caratterizza la nostra città in termini di patrimonio storico artistico. Penso al nuovo allestimento del museo dell’Opera del Duomo da poco inaugurato, al neonato museo delle Antiche navi, che sta già registrando presenze importanti, al bellissimo museo di San Matteo, che dobbiamo tutti maggiormente valorizzare, ma anche agli Arsenali Repubblicani, al Fortilizio della Cittadella e alla Chiesa della Spina che possono dar vita, insieme a Palazzo Blu, Palazzo Reale e al Museo della Grafica, al circuito dei Lungarni, come secondo polo di attrazione turistica della città dopo piazza dei Miracoli».
«Riteniamo fondamentale il tema della cultura per la nostra Città, una città europea, con tre università, centri di ricerca ed esperienze importanti a livello nazionale e internazionale. A questo proposito nel bilancio preventivo 2020 abbiamo mantenuto le stesse risorse degli anni precedenti per cultura, turismo e manifestazioni storiche senza riduzioni di servizi o attività già attivate e consolidate, e abbiamo previsto che, già alla prima variazione di bilancio 2020, destineremo al capitolo della cultura risorse straordinarie sia per il nostro teatro Verdi che per le attività dell’assessorato alla cultura e al turismo, per la loro promozione», ha concluso il sindaco.