Pisa, si lavora ai primi acquisti

Sport
Lunedì, 15 Gennaio 2018

Domenica riparte il campionato e la settimana entrante torna ad essere quella tipo in vista della partita di campionato. Una settimana che però non è uguale a tutte le altre e sarà così fino al 31 gennaio in quanto, oltre alle vicende del campo, a tenere banco saranno anche quelle del calciomercato. Si pensa al Monza, una partita da vincere per restare agganciati al trenino delle prime tre in classifica, ma si pensa anche a rinforzare una squadra che nella prima parte di campionato ha mostrato, soprattutto sul piano caratteriale alcune lacune.

IN USCITA Tre le trattative portate a conclusione fino ad oggi: Zonta, giocatore mai decollato, anzi, miseramente naufragato dopo il dramma vissuto nell’infausto Vicenza-Pisa, è andato al Bassano; Zammarini, vero e proprio oggetto misterioso in maglia nerazzurra è approdato al Pordenone, dove, per quello che può valere, ha subito ben impressionato nella prima amichevole segnando anche un goal nell’amichevole contro il Venezia; Favale, giovane promessa nerazzurra è andato a farsi le ossa al Gavorrano dove potrà lavorare con Giancarlo Favarin, un tecnico che di giovani se ne intende. In uscita anche Peralta e Cernigoi, inseguiti di diversi club di Serie C, partiranno con la formula del prestito, in modo da tornare in nerazzurro a giugno quando su di loro sarà fatta la valutazione finale. Peralta dopo aver bene impressionato nella sua prima stagione a Pisa, nel quel ricordiamo oltre alle buone prestazioni anche alcuni goal di pregevole fattura, ha subito una brutta involuzione fino ad uscire dai radar prima di Gattuso, poi di Gautieri e Pazienza. Cernigoi invece nelle poche occasioni in cui si è visto in campo non ha mai dato l’impressione di poter incidere, contro il Livorno, nella manciata di minuti in campo sembrò anche svogliato.

IN ENTRATA Pare questione di ore l’arrivo in nerazzurro di Miguel Sainz Maza, tre quartista spagnolo, prodotto della Cantera del Barcelona e arrivato in Italia grazie alla Reggina che poi lo ha ceduto al Foggia. Adesso dopo una prima parte in prestito al Pordenone, Maza è destinato a finire la stagione in nerazzurro. Per lui 17 presenze, 12 volte dal 1’ 3 reti ed un assist, oltre alla soddisfazione di aver giocato 80’ a san Siro nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Inter. In 11 circostanze è stato impiegato come trequartista centrale, 5 come ala sinistra e una volta anche come seconda punta. E’ in mezzo al campo che dà il meglio di se, vedremo se Pazienza intenderà impiegarlo a fianco di Gucher o se invece andrà sulla fascia sinistra dove effettivamente il Pisa sembra essere scoperto, anche in considerazione dell’impiego a destra di Daniele Mannini. A proposito del capitano, la bella notizia è che la Lega Pro ha riconosciuto al numero 7 nerazzurro lo status di giocatore bandiera e quindi il Pisa avrà una casella over in più. Saranno quindi due i giocatori con più di 23 anni che la società potrà tesserare senza doverne cedere alcuno.

Oltre a Maza nelle ultime ore sembra aver subito una discreta accelerata la trattativa per portare sotto la Torre Fabio Mazzeo, giocatore del Foggia che a Luglio compirà 35 anni. Un giocatore che in 386 presenze complessive mette a segno 134 reti e dispensa 34 assist non si può discutere. Anche in questa stagione stava facendo molto bene: 17 presenze, 8 reti, poi a novembre una distorsione al ginocchio ne ha fermato la corsa. E allora viene da chiedersi se il gioco vale la candela: Mazzeo non potrà essere considerato un investimento per il futuro, arriverà per fare la differenza da subito, allora dovranno essere bravi, da una parte lo staff medico a valutare se il giocatore ha recuperato e quanto sia integro, dall’altra gli uomini di mercato a capire se l’impegno economico che sia il giocatore, sia il Foggia richiederà, i pugliesi non sembrano intenzionati a fare sconti ed il giocatore ha due anni di contratto, può essere congruo a quello che Mazzeo, vista l’età può dare.

Guardando all’affare con ottimismo, se il giocatore arriverà a Pisa, in coppia con Eusepi ha già giocato ai tempi del Perugia: dopo un inizio di stagione in cui Camplone vedeva uno alternativa dell’altro, nella seconda parte dell’anno i due vennero impiegati assieme nel tridente offensivo ed entrambi finirono la stagione in doppia cifra. L’arrivo dell’attaccante del Foggia quindi potrebbe significare un ritorno al tridente offensivo?

Maza, Mazzeo, e non solo. Il Pisa punta a rinforzare anche il reparto arretrato. In pole position c’è il difensore della Reggiana(!) Spanò, un difensore, più centrale che destro. Nella formazione emiliana è stato impiegato 15 volte al centro della difesa e solo 2 sulla corsia di destra. La partenza di Favale renderà necessario anche l’arrivo di un vice-Filippini. Radio mercato ha fatto il nome dell’ex nerazzurro Amedeo Benedetti, ma difficilmente l’affare potrà andare in porto.

massimo.corsini