Pisa si sveglia un po' più omofoba. Votata mozione contro legge Zan

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 18 Novembre 2020

Martedì la maggioranza di centrodestra guidata dalla Lega ha approvato una mozione contro la legge che persegue penalmente chi commette reati "di genere"

Durante il consiglio comunale andato in scena nella giornata di ieri l’emergenza coronavirus ha lasciato lo spazio all’ideologia politica e così la maggioranza di centrodestra, Lega in testa, ha proposto una mozione contro la legge Zan, quella che punisce chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione fondati "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere o sulla disabilità". In modo compatto le forze di maggioranza hanno votato a favore della mozione supportati anche dal presidente del consiglio comunale Gennai e dal Sindaco Michele Conti che hanno partecipato al voto.

Durissima la reazione delle opposizioni con Ciccio Auletta (Diritti in Comune) che su facebook parla di una pagina nerissima per la città: «A Pisa la destra ha appena approvato in consiglio comunale una mozione vergognosa contro la legge Zan inneggiando alla unicità della famiglia naturale contro qualsiasi progetto di educazione alle differenze nelle scuole, definendo questa legge un atto liberticida»..

Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Trapani capogruppo del Partito Democratico che scrive: «Una vergogna. Il consiglio comunale di Pisa ha votato una mozione contro il ddl Zan. Una vergogna inaudita che in un'aula consiliare si passino due ore per limitare i diritti degli altri e non per trovare i modi per ampliare quelli di tutti».

massimo.corsini