Pisa, tempo scaduto per i contributi
Ore 20:00: sulle scrivanie di chi tesse le fila del Pisa, si potrebbe anche scrivere i nomi, a saperli, gli F24 per il pagamento dei contributi sono compilati, pronti per essere saldati ed inviati per via telematica, ma purtroppo non succederà. Servirebbe qualcosa più di un miracolo. Il mezzo milione, euro più euro meno, non è stato racimolato negl'ultimi 3 barra 4 giorni, sarà ben difficile che possa essere non solo trovato, ma anche spostato sul conto corrente del Pisa considerando che ormai le banche sono chiuse a Pisa, a Londra, nell'isola di Malta e pure nel paradiso fiscale dell'isola di Jersey.
Il Pisa fra qualche mese, tre per la precisione si prenderà sicuramente un punto, forse due, di penalizzazione, Dal punto di vista economomico invece i debiti del club salgono di 500.000 euro al netto degli interessi, un fardello che abbassa il valore del club e che mette ulteriore pressione sulla proprietà, che aveva giurato di fronte al presidente di Lega che avrebbe provveduto a saldare tutto entro la scadenza, di più, aveva pure promesso che avrebbe pagato gli stipendi anche ai dipendenti, tutti coloro che fanno funzionare l'azienda sportiva Pisa e che non vedono compensi da tempo ormai immemore. Favole. I Petroni hanno preso in giro tutti quanti ancora una volta: istituzioni cittadine e calcistiche, Mister Gattuso che a quel tavolo da dove Petroni tranquillizzava tutti c'era, ma soprattutto hanno preso in giro ancora una volta i tifosi che devono subire l'ennesima umiliazione da parte di una proprietà scellerata ed incoscente nel suo guidare a fari spenti verso il baratro.
Da questa sera i Petroni non potranno più ammorbare il pubblico con la storiella che loro hanno sempre rispettato gli impegni, che loro hanno sempre pagato tutto, che loro vogliono solo il bene del Pisa. Se loro volessero davvero il bene del Pisa, se loro si rendessero soltanto per un istante conto della scelleratezza di quello che stanno facendo chiederebbero scusa e cederebbero il Pisa ad 1 euro.
Intanto Abodi ha spostato il traguardo: nel teatrino di San Rossore (Zazzaroni non ce ne voglia, lui ce l'ha messa tutta, la colpa è di qualche attore protagonistaaveva detto questo venerdì, oggi rispondendo ad un tifoso ha detto 10 giorni. Il tempo passa il PIsa ha prosciugato il conto per pagare gli stipendi e nel fine settimana c'è la trasferta di Latina da organizzare e i ragazzi delle giovanili da far giocare. L'allarme rosso suona da un pezzo, ma chi dovrebbe intervenire pare non accorgersene, gli unici a sentirlo sono i tifosi perchè l'amore è si cieco, ma evidentemente ci sente benissimo.