A Pisa una panchina inclusiva intitolata ad Alessandro D'Anteo
Approvato un ordine del giorno dal Consiglio Comunale la cui prima firmataria è la consigliera di Fratelli d'Italia, Rachele Compare
Questo il comunicato integrale
È stato illustrato e approvato in Consiglio Comunale, l'ordine del giorno del quale sono prima firmataria per il Gruppo Consiliare Fratelli D'Italia, che propone l’installazione di una panchina inclusiva in uno spazio pubblico della città, da intitolare ad Alessandro D’Anteo, figura di riferimento per l’impegno in favore dei diritti delle persone con disabilità e per la promozione di una città più accessibile e partecipata.
"La proposta" - dice Compare -"nasce con l’obiettivo di onorare la memoria e il lavoro di Alessandro D’Anteo, che ha contribuito in maniera significativa alle attività istituzionali, anche in qualità di uditore della 2ª Commissione Permanente, portando avanti con determinazione la lotta per l' abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, sensoriali e mentali, un vero e proprio riconoscimento per il suo impegno ".
L’iniziativa - prosegue la Vice Capogruppo di Fratelli D'Italia - ora ufficialmente approvata, si inserisce nel solco delle politiche portate avanti dal Comune di Pisa in tema di inclusione e accessibilità, e mira a unire valore simbolico e utilità concreta: la panchina sarà progettata secondo i criteri della fruibilità universale, per essere realmente accessibile a tutti.
Dispiace che su un tema come questo, ci sia stata come sempre la solita strumentalizzazione dei fatti, dove la minoranza è riuscita a contestare metodo e modo della presentazione di questo atto, solo perché il mese scorso, quando fu depositato l' atto presentato sotto forma di mozione, fu annunciato a mezzo stampa, il suo iter di deposito agli Uffici. In qualità di Consigliere Comunale, non esiste obbligo di fare nessun percorso attraverso le Commissioni per gli atti che vengono depositati, come spesso ha fatto la minoranza per le varie intitolazioni da loro presentate senza condivisioni
Ci ritroviamo, nuovamente, di fronte alla solita becera strumentalizzazione del tema disabilità, che la minoranza crede di poter esercitare sotto la loro unica supervisione.
La disabilità è un diritto e non una concessione.
L'intitolazione ad Alessandro D'Anteo, è dedicata ai tanti Alessandro che non hanno avuto le stesse possibilità comunicative, attraverso la politica e non solo, di poter dar voce ad un tema su cui dobbiamo lavorare ancora tantissimo.
L'ordine del giorno è stato approvato con 18 voti a favore e la NON partecipazione al voto delle forze di minoranza.
Un gesto semplice, ma significativo – prosegue Compare – per mantenere viva la memoria di chi ha contribuito a rendere Pisa una città più attenta, accogliente e inclusiva. Questa iniziativa vuole essere non solo un tributo, ma anche uno stimolo concreto a continuare il percorso verso una città dove nessuno resti indietro", conclude Compare, anche Presidente della II Commissione Consiliare Permanente.
Il Consiglio Comunale ha deliberato di:
1. Installare la panchina in un luogo accessibile, fruibile da persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive;
2. Intitolarla ad Alessandro D’Anteo come riconoscimento per il suo impegno civico;
3. Destinare risorse adeguate alla realizzazione del progetto, in linea con le normative vigenti;
4. Promuovere attività di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione, coinvolgendo il Garante delle Persone con Disabilità, il Laboratorio Accessibilità, le associazioni del territorio, le scuole e la cittadinanza.