Pisa verso il voto. Lettera infuocata dell'imprenditore cascinese Giancarlo Freggia a Salvatore Sanzo

Cronaca
Politica
Navacchio
Domenica, 13 Agosto 2017

La campagna elettorale per le amministrative 2018 di Pisa è aperta.

In campo scende anche Giancarlo Freggia, con una lettera di fuoco indirizzata all'ex assessore allo sport Salvatore Sanzo.

Giancarlo Freggia, "da imprenditore", risponde a un post pubblicato da Sanzo, colpevole, secondo il suo parere, di attaccare gli ex colleghi di giunta solo per sondare il terreno in vista di una possibile "autocandidatura".

Questa di seguito la lettera inviata da Freggia, più sotto il post di Salvatore Sanzo che ha scatenato la polemica.

 

L'INTERVENTO DI SANZO, POSTATO IERI NELLA SUA PAGINA UFFICIALE, DOVREBBE RAPPRESENTARE IL NUOVO CHE AVANZA?!?

Da imprenditore sono pienamente convinto che Pisa nel 2018 debba cambiare passo, ma non deve farlo con il gioco delle tre carte.

Sanzo, nell'intervento di ieri oltre ad omettere il suo ruolo, fino a qualche mese fa, di assessore PD in Comune, regala giudizi su tutti i suoi colleghi, rei solamente, di ambire, forse, ad una candidatura a sindaco nel 2018; quindi da Filippeschi ad Eligi, da Ghezzi a Veronese, fino ad arrivare a Serfogli, nel suo post, ce n'è per tutti!

È bene però ricordare correttamente che: l'assessore allo sport non ha neppure terminato il suo mandato, se n'è andato prima della sua naturale scadenza e questo non è affatto carino soprattutto per chi lo ha votato, come assessore allo sport è apparso completamente latitante nella vicenda dello scorso anno del Pisa Calcio, (e Pisa non dimentica!), non ha lasciato traccia del proprio operato nella città, neppure nell'anno di "Pisa città europea dello sport".

E adesso, come se niente fosse, come se non avesse mai fatto parte di quel sistema, lo critica aspramente e si erge a paladino della comunità, distribuendo saggi suggerimenti, su chi deve o non deve candidarsi alla prima carica cittadina?!?! L'impressione è che sia un intervento propedeutico a sondare il terreno per la sua autocandidatura. Si sa, a pensare male si fa peccato...

Da Lettiano a Renziano da Renziano a Orlandiano fino a nutrire simpatie Fontanelliane...  per tutti noi, prima o poi, c'è il rischio che la strada la trovi.

P.S. Questo mio post vuole rientrare nel diritto di manifastazione del pensiero tutelato dall'art.21 della Costituzione.

Giancarlo Freggia

redazione.cascinanotizie