PisaJazz, Rayuela con Marco Colonna e Matias Guerra il 3 marzo al teatro Sant'Andrea
Martedì 3 marzo 2020, ore 21:30 al Teatro Sant’Andrea, Pisa RAYUELA – MARCO COLONNA E MATIAS GUERRA
Marco Colonna (clarinetto) e Matias Guerra (visual e suoni), organizzato da Pisa Jazz, Ingresso libero
Obiettivo del progetto è mettere insieme diversi meccanismi di percezione e comprensione, usando il suono e il video per mescolare elementi linguistici sperimentali con altri più̀ sedimentati, in sessioni che vogliono mettere in discussione i limiti e i confini di una sperimentazione canonizzata - ad esempio di un set improvvisato - tentando di presentare le distinte ricerche dei due musicisti, così come e dove son ora, in una danza tra conflitto e coesione.
Marco Colonna
Il clarinettista Marco Colonna è stato nominato dalla rivista Musica Jazz tra i primi dieci migliori musicisti italiani. La sua musica è una miscela di vari linguaggi che vanno dal folk alla musica contemporanea con una propensione verso forme musicali improvvisate. Ha suonato e registrato con Evan Parker, Agusti Fernandez, Omar Tamez, Andrew Cyrille, Marc Ribot, Butch Morris, Roberto Ottaviano e molti altri. Da sempre interessato alla fusione di diverse forme artistiche, ha creato con il regista Leonardo Carrano il film sperimentale “Jazz for a Massacre”. Ha registrato con Leo Records, Slam, Dodici Lune, Alfa Music, Setola di Maiale, Brigadisco, 28records, Not Two, HoaxHobo.
Matias Guerra
Matias Guerra, visual artist e musicista, sperimenta video e suoni concentrandosi principalmente sulla relazione tra arte, tecnologia ed essere umano. Collabora con autori, artisti e musicisti fra i quali Pino Bertelli, Robert Cahen, Toni D’Angela, Agostino Di Scipio, Alessandro De Francesco, Paolo Gaiba Riva, Elena Kakaliagou, Massimiliano Viel. Come musicista si esibisce principalmente con formazioni improvvisate o in solo con chitarra e laptop. Con il Centro Culturale La Camera Verde di Roma ha pubblicato libri e organizza mostre ed eventi. Il suo piccolo studio è attualmente uno dei pochi locali di musica sperimentale e improvvisata di Milano.