Pisano: “Da parte del sindaco Conti pesanti irregolarità a danno di Port Authority”

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 16 Dicembre 2023

Pesanti e circostanziate accuse nei confronti dell’Amministrazione Conti da parte dell’ex presidente della società partecipata dal Comune di Pisa “Port Authority” che gestisce la Darsena Pisana e il Canale dei Navicelli

Parole espresse durante l’intervista avvenuta negli studi di Punto Radio, nella trasmissione “Primo Piano” condotta dai giornalisti Massimo Marini e Carlo Palotti.

Riportiamo alcuni estratti che mettono in evidenza, secondo Salvatore Pisano, le problematiche che hanno poi portato al dimissionamento dello stesso dalla carica

“Dopo le dimissioni avrei potuto seguire la gestione ordinaria della società, possibilità non vietata dallo statuto. Ciò non è avvenuto e il sindaco Conti sulla questione non mi ha mai risposto, cosa che invece ha fatto il sindaco revisore affermando che il presidente poteva condurre l’ordinaria. Per tre settimane, dal 16 novembre, la Port Authority non ha avuto guida. Mi sono detto che evidentemente non faceva comodo che la gestione ordinaria la portassi avanti io, avrei dovuto convocare l’assemblea dei soci a cui avrei preso parte. Di fatto poi invece a questa assemblea non sono stato convocato. “

Sulle modalità con cui i membri del Cda si sono dimessi le considero modalità barbare, non si butta a mare un intero lavoro che è attestato in questi anni anche da articoli di giornali. Lascio una liquidità di cassa 80 volte in più a quella che avevo trovato, con un utile di oltre 120 mila euro per il 2023, ho fatto una nuova banchina di attracco che non si faceva dal 1930. Tutto questo è stato troncato.”

“Voglio fare alcune considerazioni, non ho mai fatto sconti a nessuno, neanche all’amministrazione comunale proprietaria della società, quando questa ha compiuto atti che dal mio punto di vista danneggiavano la società ho chiesto conto al sindaco Conti, ho inviato decine e decine di pec a tale proposito. Dal mio punto di vista si stavano compiendo delle pesanti irregolarità, noi per un atto improvvido rilasciato dall’amministrazione comunale abbiamo avuto un danno di quasi 60 mila euro. Avevo fatto presente ai consiglieri che questi 60 mila euro il Comune li avrebbe restituiti, anche se necessario attraverso la citazione in giudizio.”

Se il sindaco ha preso questa decisione forse dovrà chiarirla al partito a cui appartengo ma anche ad altri organi. Sono saltate tutte le regole che si sarebbero dovute tenere. Noi avevamo l’obbligo come partecipate di essere coinvolte nelle scelte d’area, l’amministrazione ci ha sempre saltato a pie pari. Fai il piano regolatore portuale d’area e non coinvolgi la società? Noi ci siamo trovati il piano non concordato minimamente con noi.”

L’ultimatum che mi hanno dato nel condannare le parole di Nitto, ma è possibile? Mi sono sentito male nel trovarmi tra capo e collo questa situazione. Ho chiamato Conti per capire ed incontrarlo e lui mi ha risposto “per quale motivo, non ce n’è bisogno”.”

“Voglio che sia fatta chiarezza, ci sono mancanze a tutti i livelli, dal Segretario Comunale al Capo di Gabinetto al Sindaco. Ho bisogno di sapere perché tutte le procedure sono state bypassate.”

“Un altro esempio. L’8 ottobre nella chat interna pubblico un articolo “livorno 30 anni di carcere per portuali al servizio dei trafficanti di droga” e scrivo che la darsena pisana non può restare sguarnita e senza controlli e dopo un mese e mezzo sono decaduto. Noi non avevamo contezza di quello che erano i carichi.”

C’è un’irregolarità pesante che voglio raccontare da parte del Comune di Pisa. Il 5 settembre 2023 mattina mi perviene da parte del Comune la richiesta della necessità di acquisire un censimento sulle acque interne entro il 29 agosto. Un censimento che era propedeutico ad un tavolo tecnico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Solo che si poteva partecipare a quel tavolo dopo aver consegnato il censimento entro il 29 agosto e il Comune me lo comunica il 5 settembre.”

Eventuali responsabilità io le riconduco tutte al sindaco Conti. La scelta del nuovo presidente l’ha fatta lui. Tra l’altro non si neanche degnato di farmi sapere del nuovo CdA. Una gestione, secondo me, alla maniera del Marchese del Grillo.” 

“Da domani continuerò incessantemente la ricerca della verità sulla vicenda.”

 

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luca.doni