Polemica di Natale, Cosentini risponde al PD
Il capogruppo dell'opposizione e segretario della Lega di Cascina contrattacca al comunicato dei dem
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Scrive Leonardo Cosentini.
Un bel tacer non fu mai scritto. Comincia così l’intervento di Leonardo Cosentini capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale e segretario della Lega a Cascina.
“Troviamo incomprensibili e fuori luogo le polemiche sollevate dal Pd sulla raccolta di generi alimentari e di giocattoli organizzata dalla Lega in occasione delle feste di Natale. Rispondere è doveroso anche se provo sincero imbarazzo per chi riesce a far polemica anche su questa iniziativa di solidarietà, l’intervento del Pd rivela in realtà lo stato confusionale in cui si trova il Pd, sempre più lontano dai cittadini, senza una maggioranza nelle commissioni consiliari ed una sempre più risicata in Consiglio Comunale, che demanda sempre ad altri compiti che sono anche suoi. Non è strano che chi fa politica come noi si impegni in iniziative in aiuto delle fasce deboli, in appoggio e non in alternativa a quanto il nostro tessuto associativo già garantisce. La nostra iniziativa risponde a situazioni segnalateci di disagio ed è in linea con quanto la Lega e tutto il centrodestra porta avanti a livello nazionale: dare aiuti a chi ha bisogno, istituendo la carta spesa per i redditi fino a 15.000 €, alzare le pensioni minime, tagliare di 3 punti di cuneo fiscale sui lavoratori per favorire gli stessi lavoratori ed anche le imprese, premiare chi lavora ed investe, fare lavorare chi può farlo, assistere meglio chi non può lavorare, alzare le tasse per le imprese energivore che hanno realizzato immensi profittti in questo periodo. Alla sinistra invece piace la strada più semplice ed elettoralmente più conveniente: lasciare i cittadini in una condizione perenne di assistenza, tanto paga pantalone.Questo è ingiusto nei confronti di chi lavora e lo è anche nei riguardi di chi un lavoro potrebbe averlo e lo rifiuta. È una questione di giustizia sociale ma anche di uguaglianza”.
Secondo Cosentini i cittadini hanno ben compreso le diverse scelte politiche quando sono andati al voto, alle recenti elezioni politiche. “La maggioranza di centrodestra non vuole che ci siano fasce di cittadini non liberi di scegliere. Vuole creare le condizioni perché tutti possano avere lavoro, avere un reddito e dunque una dignità. Perché è il Lavoro che dà dignità alle persone. Proprio come vuole la Costituzione, l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e non sul reddito di cittadinanza a oltranza”.
Cosentini interviene anche sulle politiche fiscali nazionali. “Si fa una grande confusione sulle cartelle esattoriali, lo Stato interviene e stralcia solo nei casi in cui lo Stato stesso spenderebbe di più nel recupero, nell’incertezza di non incassare le somme che va a richiedere. E’ stato scelto un modo di procedere che dà la possibilità ai cittadini di pagare continuando a lavorare. Questo è previsto nello schema di bilancio (lo ricordiamo agli esponenti locali del Pd): recuperare quello che c’è da recuperare, con uno Stato amico che non ti vessa con interessi esorbitanti”.