Politiche abitative, si cambia: via le regole volute dalla destra

Politica
Cascina
Venerdì, 20 Maggio 2022

L'approvazione è arrivata nel consiglio comunale. Netto cambio di rotta con il passato

Il consiglio comunale di Cascina ha adottato, con i voti della maggioranza, il nuovo regolamento di emergenza abitativa. «Un regolamento che finalmente rende onore e giustizia all’emergenza abitativa», ha sottolineato Giulia Guainai, assessora alle politiche abitative.

«Si tratta di un regolamento importante che vede la luce dopo un anno e mezzo dal nostro insediamento – ha aggiunto il sindaco Michelangelo Betti –. Questo perché la materia è delicata e l'abbiamo voluta approfondire bene. Quello che avevamo trovato era stato approvato in fretta e furia e in maniera ideologica dalla precedente amministrazione». Un grande risultato per l’amministrazione comunale, «ottenuto grazie al voto compatto dei consiglieri e delle consigliere di maggioranza – ha rimarcato Guainaiche, con trasporto e convinzione, hanno sostenuto e condiviso un decisivo cambio di rotta».

Respinti, infatti, tutti gli emendamenti proposti dal gruppo della Lega. Il nuovo regolamento di emergenza abitativa nasce da lontano ed era uno dei primi obiettivi messi in calendario dall’attuale giunta. «Un ringraziamento speciale voglio farlo all’ufficio casa che, con infinita pazienza, ha lavorato per mesi, cambiando e ricambiando articoli e impostazione. Cambiamenti necessari – ha continuato l’assessora alle politiche abitative – poiché dettati da un’improvvisa crisi sociale ed economica che ha acuito e trasformato l’emergenza abitativa, mostrandoci quotidianamente nuove criticità e ponendoci la sfida di fornire diverse e calzanti risposte».

Tra i punti più contestati del vecchio regolamento adottato dalla precedente amministrazione c’era il criterio premiante della storicità della residenza e quello che escludeva chi era residente a Cascina da meno di due anni. «Cambiamenti necessari poiché emergenza e storicità sono una contraddizione in termini, perché l’emergenza non può attendere 30 giorni un certificato proveniente da un paese sito all’altro capo del mondo e perché ogni singola emergenza merita una valutazione specifica e non rigide barriere o perentorie esclusioni. Un regolamento – ha sottolineato Giulia Guainaiche stavolta di ideologico non ha nulla, a meno che costituzionalità, uguaglianza, pari opportunità, rispetto e, perché no, una dose di umanità non siano improvvisamente diventate ideologia».

Soddisfatta del traguardo raggiunto anche Alessia Marrucci, capogruppo del Partito Democratico. «Finalmente abbiamo riportato un po’ di umanità nel regolamento di emergenza abitativa. Con il voto in consiglio comunale, Cascina ritrova il suo volto umano e attento alle necessità e ai bisogni dei più vulnerabili con un regolamento che va incontro a chi ha bisogno a prescindere da qualsiasi altro requisito. Grazie all’assessora Giulia Guainai per averlo voluto e a tutti i consiglieri che hanno contribuito a questa svolta».

redazione.cascinanotizie