Ponsacco, comunisti contro: "Pd e Lega due facce della stessa ipocrisia"

Politica
Ponsacco
Venerdì, 19 Marzo 2021

Né con gli uni, né con gli altri. Il Partito Comunista torna sul cluster di Ponsacco e sulle vicende di via Rospicciano

Riporta una nota. "Da un lato la Lega e Fratelli d'Italia, capaci solo di strumentalizzazioni politiche per la loro becera propaganda, senza nessun progetto per migliorare la situazione. Una situazione di cui per altro proprio la Lega è responsabile. Le famiglie macedoni che occupano il Palazzo Rosa furono infatti “spedite” a Ponsacco, con una buona uscita di 600 euro, proprio da Susanna Ceccardi (Lega) quando nel 2017, smantellò un campo rom presente sul suo territorio.

 

Dall'altra la totale incapacità di un Pd che è buono solo a fare passerelle elettorali e a riempirsi la bocca di parole come “porti aperti”, “ius soli”, integrazione, tolleranza, ma che nei fatti non è in grado di mettere in pratica politiche per il miglioramento della situazione dei territori che governa.

Ponsacco è di nuovo alla ribalta sulla cronaca locale e nazionale per il focolaio scoppiato alcuni giorni fa nell’edificio privato abitato da famiglie macedoni: 44 positivi.

Queste persone, oltre 300, furono immediatamente accolte nell’edificio in questione dal proprietario, il Sig. Giambra, un imprenditore che finì pure agli arresti domiciliari. All'epoca alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, tra l'altro, si fecero in quattro per convincere i ponsacchini che quelle famiglie in arrivo erano tutte per bene. Una bella “gatta da pelare” dunque, arrivata nel centro del paese per evidenti motivi politici: la Lega con Ceccardi e poi Fratelli d’Italia creano caos e poi raccolgono consensi grazie allo scontento delle persone. È esattamente quello che sta succedendo. Peccato in pochi lo abbiano capito.

Tante le polemiche in questi anni sulla gestione di quel ghetto, tanti gli attacchi politici della destra ponsacchina, ma tante anche le sottrazioni di responsabilità da parte del Partito Democratico, che da sempre è alla guida del paese.

Non entriamo volutamente nel merito della gestione di più di 300 persone ammassate in un solo edificio, perché sarebbe del tutto inutile rimarcare quanto sia sconveniente creare ghetti dove poi diventa difficilissimo entrare per risolvere i problemi che naturalmente vi si creano.

Entriamo invece nel merito dei 44 contagiati, perché quel palazzo è un “buco nero”. Non ci sono controlli. Non c’è attenzione, non c’è monitoraggio. È una zona franca dentro la quale nessuno vuole mettere le mani.

Quelli che oggi sono consiglieri o assessori regionali, che in campagna elettorale stavano a Ponsacco un giorno sì e l'altro pure per farsi eleggere, adesso dove sono?
Dov'è il “megapresidente” Giani? Dove sono Pieroni e Nardini, eletti al Consiglio Regionale anche con il voto dei cittadini di Ponsacco?
Adesso abbiamo capito perché chiedevano il “voto utile”. Utile a loro per essere eletti, inutile per i cittadini, visto che quando ci sono problemi spariscono tutti.

E dov'è la maggioranza che dovrebbe governare il nostro Comune?.

Questa destra e questa sinistra sono la stessa cosa. Lontani anni luce dalle problematiche reali dei cittadini, incapaci di risposte politiche vere per risolvere i problemi del territorio".

redazione.cascinanotizie