Ponsacco, iscrizione a rischio con l'arresto di Buonfiglio
L'arresto dell'azionista di maggioranza, ha gettato nello sconforto la Ponsacco calcistica. Brogi e Donati al lavoro per salvare la categoria
Non sono risvolti giudiziari nella vicenda che ha portato, fra gli altri, all'arresto di Walter Buonfiglio. L'amministratore delegato dell'Italian Food srl (leggi qui) era anche il maggior azionista (98%) del Ponsacco calcio che adesso si trova senza il suo patron a pochi giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione al campionato per la quale servono circa 55.000 euro fra quota da versare all'atto della presentazione della documentazione e fidejussione. Il termine perentorio per formalizzare la partecipazione alla serie D è il 15 luglio.
Preoccupati per gli sviluppi negativi che la vicenda può avere sul calcio ponsacchino, l'ex presidente Massimo Donati, oggi azionista di minoranza, ma artefice della rinascita del club rossoblù, e la sindaca Francesca Brogi si sono immediatamente attivati per cercare di salvare il Ponsacco che, lo ricordiamo, nelle ultime due stagioni ha sfiorato la promozione in serie C, con due secondi posti e la vittoria nei playoff del girone.
«Sicuramente siamo spiazzati perché quanto emerso stamani in relazione all'indagine della Guardia di Finanza che vede fra gli indagati anche l’amministratore unico dell'Fc Ponsacco 1920 Walter Buonfiglio per noi è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, ma già dal pomeriggio ci siamo ritrovati attorno allo stesso tavolo per capire se e come dare continuità al calcio nella nostra città». Così la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi e il presidente del club rossoblù Massimo Donati dopo la riunione di questo pomeriggio in Comune per valutare le conseguenze dell'indagine sulla principale squadra di Ponsacco, reduce dal secondo posto in serie D nella stagione appena conclusa. «Abbiamo fiducia nella magistratura, ma in questo momento per noi la priorità è fare il possibile per salvaguardare l'Fc Ponsacco1920 e la categoria in cui milita, hanno sottolineato entrambi: il momento è oggettivamente difficile e le vie d'uscita sono tutte da cercare e percorrere. Di sicuro ci rivedremo ancora, nei prossimi giorni, per capire, concretamente, come muoverci per mantenere in vita il club rossoblù e consentirgli di militare ancora in quelle categorie in cui, non senza sacrificio, è tornato a militare da qualche stagione. Sarà nostra cura tenere costantemente informata la tifoseria, comprensibilmente disorientata, come noi, dai fatti delle ultime ore».