Ponsacco: una raccolta fondi per lo spettacolo teatrale sull'omobitransfobia
CONCHAS è la nuova produzione a cura della Compagnia Semi Volanti
Al via il crowdfunding per sostenere la produzione del nuovo spettacolo teatrale a cura della Compagnia Semi Volanti. Dal 12 Dicembre, sulla piattaforma Produzioni dal Basso e con il sostegno di Banca Etica, inizia la raccolta fondi che permetterà la messa in scena di CONCHAS: lo spettacolo di Teatro Civile sulle tematiche dell’omobitransfobia. Link del progetto https://sostieni.link/32600
Dopo lo spettacolo di Teatro Civile sulla violenza di genere e sulla tratta IL PARADISO AL PRIMO PIANO, la Compagnia Semi Volanti ha proseguito il suo percorso di indagine ed è venuta in contatto con le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ e le problematiche nell’ambiente lavorativo. Da qui la necessità di elaborare gli stimoli, esperienze e emozioni vissute attraverso la produzione di CONCHAS.
Lo spettacolo teatrale andrà in scena a settembre 2023 e da mesi sono iniziati gli incontri preparatori degli artisti.
Con il testo e la regia di Eva Malacarne, sono coinvolti 4 attori e attrici: Antonio Gambatesa, Dario Lipucci Di Paola, la stessa Eva Malacarne. Collabora Fabrizio Cassanelli come consulente artistico. Giacomo Saviozzi alle foto e video. Regia Tecnica Elfland Studio con Gianni Capecchi e Tommaso Casarotto.
“Riteniamo necessario ‘rappresentare’ e mettersi nei panni di’ persone che oggi più che mai subiscono discriminazioni. Il Teatro è specchio della società e al tempo stesso luogo sociale in cui scaturiscono le emozioni, le domande, si contrastano gli stereotipi e si potenzia il clima di condivisione e di dialogo” riferisce Eva Malacarne.
“Lo spettacolo Teatrale Conchas affronta un tema fondamentale della nostra società, quale l’omobitransfobia, per costruire una società che ponga al centro il rispetto dell’essere umano nella sua complessità e con tutte le sue sfaccettature” - commenta la Sindaca Francesca Brogi – “Attraverso questa produzione teatrale la Compagnia Semi Volanti mette in scena la complessità e le tematiche LGBTQIA+ e allo stesso tempo manda un messaggio fondamentale e cioè che la bellezza sta proprio nell’unicità. Da tempo sosteniamo e collaboriamo con la Compagnia, consapevoli dell’importanza del loro teatro civile e anche questa volta siamo felici di aver patrocinato questo nuovo lavoro teatrale”.
“Conchas è uno studio teatrale per dare spazio a una storia necessaria” (Cassanelli). Nasce per informare e sensibilizzare sulle difficoltà delle persone LGBTQIA+ e supportare la difesa dei diritti civili e della parità di genere.
Mettere in scena Conchas significa anche dare spazio e opportunità a eventi correlati di approfondimento e quindi alimentare la rete di collaborazioni, l’informazione e l’interesse sul tema.
È uno spaccato di realtà verosimile, in cui si intrecciano frammenti di vita realmente vissuta, in una trama pensata nella quotidianità del vivere contemporaneo.
Il contesto in cui è inserita l’opera è l’ambiente di lavoro, con uno spiraglio da cui si intravede l’esperienza della prostituzione, una realtà presente ma lungi dall’ essere uno stigma o uno stereotipo collegato alla comunità LGBTQIA+.
Conchas è una storia verosimile ambientata nei giorni nostri, vissuta da persone che cercano di non far emergere la natura profonda delle loro personalità per il quieto vivere, per evitare discriminazioni, per l'intima paura di restare soli perché non accettati.
Racconta la complessità dell'essere umano, in contrasto con la società patriarcale che tende a reprimere la libertà di espressione del proprio essere in quanto unico e non omologabile. L'omobitransfobia, le discriminazioni, l'ipocrisia, la rabbia e soprattutto l'amore, sono elementi essenziali dello spettacolo, così come i silenzi, i respiri, gli sguardi e i gesti negati, che sono il testo non scritto e il cuore pulsante. In Conchas gli attori e le attrici si muovono in quadri realistici di quotidianità, in cui il minimalismo della scenografia rende surreale e profondamente simbolica l'azione scenica.
Conchas è frutto di un percorso lungo e articolato dell'autrice Eva Malacarne, la quale, partendo dalla sua sensibilità e impegno per i diritti civili e anche grazie alla collaborazione con le operatrici dell'Unità di strada della Cooperativa Arnera, ha potuto conoscere la realtà della prostituzione di strada. Le preziose testimonianze dirette di persone amiche o appena conosciute e lo studio di testi sulle tematiche affrontate, hanno fatto sì che i personaggi abbiano in sé la verità del vissuto nonostante la storia narrata sia di pura invenzione.
La strada verso il processo di riconoscimento della dignità delle persone transgender e della parità dei diritti è ancora lunga e l'autrice sente l'esigenza di accendere i riflettori sull'ipocrisia e sulle difficoltà oggettive nel far proprio il concetto di “tolleranza” o “accettazione della diversità” per passare al riconoscimento di ogni tipo di diversità, caratteristica umana, come elemento naturale e risorsa positiva e arricchente.
Il progetto teatrale CONCHAS è promosso dalla Compagnia Semi Volanti con la collaborazione di: Arcigay di Livorno e Arcigay Pinkriot Pisa, Banca Etica, MIT di Bologna, la Cooperativa Arnera, l’Amministrazione comunale di Ponsacco, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, l’Associazione Star Tip.
Il contesto di riferimento in cui si muove il progetto è quello dell'omotransfobia e della situazione della comunità LGBTQIA+ in relazione all’inclusione nella nostra società, al clima d’odio, emarginazione e violenza di genere, alle discriminazioni negli ambienti di lavoro, alle tematiche legate all’immigrazione, prostituzione e tratta.
La Cooperativa ARNERA opera nei settori dell’assistenza e contenimento del danno relativi alla marginalità che comprende anche persone transessuali che si prostituiscono, ma in senso più ampio, persone che hanno un disagio anche dovuto alle discriminazioni di genere.
Il Teatro e gli incontri pubblici vanno a coinvolgere e a sensibilizzare le persone LGBTQIA+, i cittadini e le famiglie. E’ importante lavorare sulla prevenzione e sulla crescita culturale. Affrontare solo lo stato emergenziale e pratico risulta riduttivo e benché sia necessario non porta all’elevazione della nostra società e alla corresponsabilizzazione.
Il progetto si sviluppa nel territorio toscano e crea un collegamento a livello nazionale con il MIT di Bologna che è simbolo e centro di tante lotte di emancipazione per la realtà LGBTQIA+.
Pisa, Livorno, Bologna Sono le città, sedi delle Arcigay e MIT che faranno da eco ed amplificatore alle iniziative.
I volontari della Compagnia Semi Volanti ringraziano tutti coloro che con la loro donazione si uniscono a noi per realizzare CONCHAS: contribuire a questo progetto è un atto “in direzione ostinata e contraria”, solidale con le minoranze e volto ad un’azione di giustizia civile e di resistenza profondamente umana. Non per ultimo, in questo periodo in cui la cultura è considerata non “necessaria” per la nostra evoluzione sociale, sostenere il Teatro Civile significa amore per l’Arte, consapevolezza dell’utilità dell’espressione Artistica che “viene dal basso”, sana utopia e senso della comunità.