Ponte della Botte, cantiere avanti con la demolizione della seconda trave
Il Ministero glissa sui ristori chiesti dalla Provincia di Pisa e dalle amministrazioni di Vicopisano e Calcinaia
Proseguono i lavori al Ponte della Botte a cura della Provincia di Pisa, demolita la seconda trave, a stretto giro la messa in opera della nuova.
Prosegue l'intervento sul Ponte della Botte a cura della Provincia di Pisa, del valore complessivo di 3.75 milioni di euro.
"Lavorazioni che innegabilmente hanno riscontrato delle criticità, che sono andate dal reperimento dei materiali alla reale tipologia di intervento da mettere in pratica su una infrastruttura cosi imponente", afferma il Presidente Massimiliano Angori. "Nei giorni scorsi è stata demolita la seconda trave che a stretto giro sarà sostituita con la nuova, e nonostante il maltempo di questi ultimi giorni le operazioni stanno andando avanti. Sono stati ultimati i lavori propedeutici alla posa in opera degli elementi di consolidamento delle selle con piastre in acciaio, già fornite in cantiere. Sono stati forniti inoltre altri n.3 conci di piastra ortotropa da varare.
In corso anche l'intervento da parte di Toscana Energia per la realizzazione dei collegamenti dei nuovi sottoservizi a monte e a valle del ponte.
Nelle prossime settimane faremo un nuovo punto operativo della situazione. Colgo l'occasione per riportare la risposta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy al quale ci siamo rivolti, insieme alle Amministrazioni Comunali di Calcinaia e Vicopisano, oltre che alla Regione Toscana, per chiedere degli indennizzi per le attività commerciali interessate dalla chiusura alla viabilità del Ponte della Botte.
"[...] Pur condividendo la necessità di un supporto diretto per compensare le perdite economiche, ad oggi purtroppo non esistono strumenti agevolativi specifici a disposizione di questo Ministero che permettano I'erogazione di indennizzi diretti per i disagi descritti.Tuttavia, questo Dicastero rimane pienamente disponibile per esplorare soluzioni alternative che possano supportare le imprese del territorio in questo periodo di difficoltà.
In particolare, si segnalano le numerose misure incentivanti esistenti, che potrebbero rappresentare un'opportunità per le aziende locali.
Tra queste, a titolo meramente esemplificativo, il Fondo di Garanzia per le PMI, al quale le imprese locali potrebbero ricorrere per facilitare I'accesso al credito bancario; la Nuova Sabatini che agevola parte degli interessi corrisposti al sistema creditizio dalla PMI per I'acquisto di beni strumentali alla produzione; gli Accordi per I'lnnovazione - il cui bando sarà a breve disponibile - volti a favorire la competitività delle imprese attraverso linnovazione tecnologica, la quale potrebbe risultare strategica per le attività colpite.
Inoltre, per una panoramica completa delle opportunità disponibili, le imprese interessate possono consultare il portale incentivi.gov.it, il quale offre una guida completa e costantemente aggiornata, che permettera di individuare lo strumento più adatto alle esigenze della singola azienda, in base alla tipologia e alla dimensione della stessa, nonché al settore di attività".
Sarà anche nostra cura come ente provinciale accertarci che le stesse imprese interessate possano ricevere questa comunicazione giunta al nostro Ente", conclude il Presidente Angori.