Ponte di Lugnano: lavori rallentati dal meteo, ma la riapertura si avvicina

Cronaca
Vicopisano
Mercoledì, 13 Novembre 2019

Dalla prossima settimana al via la realizzazione della seconda passerella ciclopedonale

Si avvicina la riapertura del ponte di Lugnano sull'Arno.

Dalla Provincia di Pisa, però, causa maltempo, il presidente Massimiliano Angori annuncia lo slittamento in avanti del fine lavori.

Gli interventi sulla prima pista ciclopedonale sono quasi ultimati, quelli sulla seconda, poi, determineranno anche la riapertura definitiva della struttura.

Le condizioni meteo avverse, particolarmente intense e prolungate di queste ultime due settimane, hanno rallentato inevitabilmente i lavori al Ponte di Lugnano, facendo slittare le lavorazioni per il completamento della prima passerella ciclopedonale, propedeutiche agli interventi sulla seconda passerella e alla conseguente riapertura totale dell’infrastruttura al traffico”, dice il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori (ente competente per i lavori di manutenzione straordinaria in corso).

La ditta appaltante confida, se le condizioni meteo lo permetteranno, di ultimare entro questa settimana la prima passerella ciclopedonale, in modo da passare alla realizzazione della seconda passerella all’inizio della prossima settimana, con relativa inversione del traffico, che permarrà comunque a senso unico alternato”, aggiunge Angori.

Avevamo messo in conto che, con l’inizio dell’autunno, gli interventi avrebbero potuto subire dei rallentamenti a causa del meteo avverso; ci scusiamo pertanto con i cittadini e le imprese delle due comunità di Vicopisano e Cascina collegate dal Ponte di Lugnano per i disagi dovuti alla circolazione viaria tuttora attiva a senso unico alternato. L’intento della Provincia di Pisa e della ditta competente i lavori è quello di proseguire speditamente con le lavorazioni nelle giornate in cui il meteo lo consentirà, per giungere quanto prima a una completa riapertura del Ponte. Già dalla prossima settimana, è nostra intenzione fare un nuovo punto della situazione sullo stato dell’arte delle lavorazioni”, conclude Massimiliano Angori.

redazione.cascinanotizie