A Pontedera inaugurate quattro panchine rosse
Nella città della Vespa, la giornata contro la violenza sulle donne è stata celebrata con le panchine rosse e le letture degli studenti
Inaugurate le quattro panchine rosse, simbolo dell'attività di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti delle donne, in vari luoghi della città di Pontedera. Sono state installate al Parco dei Salici, in Viale Italia, in Piazza Martiri della Libertà e presso il Parco Galimberti. La giornata è stata accompagnata da letture ad alta voce e brevi performance di recitazione, effettuate dagli studenti delle scuole superiori pontederesi sul tema della violenza di genere. Presenti rappresentanze di ragazzi di tutti gli istituti superiori del villaggio scolastico: Liceo XXV Aprile, Liceo Montale, Ipsia Pacinotti, Iti Marconi, Itc Fermi, che hanno realizzato anche alcuni elaborati grafici e pittorici.
L'assessora comunale alle politiche di genere Carla Cocilova, nel corso degli interventi effettuati, ha sottolineato «come l'iniziativa di oggi non sia solo simbolica, ma contribuisca a combattere un fenomeno che purtroppo non arretra nei numeri. Solo nel 2021 in Italia, 103 donne sono state vittime di femminicidi ( un fiore in loro ricordo è stato deposto sulle panchine stesse ) e, in Toscana, 3099 donne si sono rivolte quest'anno ai centri antiviolenza. L'impegno dell'amministrazione è quello di supportare tutti quei servizi che operano nel dare supporto alle donne vittime di violenza o che agiscano nell'ottica della prevenzione: lo sportello donna del Comune, le associazioni che fanno ascolto, i centri antiviolenza, le istituzioni che operano all'interno dei percorsi del codice rosso. Vorrei dire - ha sottolineato Cocilova - alle donne vittime di violenza di trovare sempre il coraggio di denunciare perché non sarete mai sole in questa battaglia».
Concetti ribaditi da Cecilia Robustelli, in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, che, tra le altre cose, ha richiamato gli uomini all'impegno nello stroncare sul nascere atteggiamenti offensivi nei confronti delle donne. Presenti anche Chiara Boschi, in rappresentanza della commissione pari opportunità dell'Unione Valdera e gli assessori comunali Mattia Belli e Francesco Mori, che ha la delega alle politiche educative: «Le scuole, ha ricordato Mori, hanno fatto un percorso su questi temi nelle scorse settimane e, come istituzioni, riteniamo che sia fondamentale il confronto e il coinvolgimento attivo dei nostri ragazzi su questi argomenti che investono la realtà di oggi e la quotidianità in maniera preponderante. Solo così si può pensare di costruire una cultura di rispetto delle donne, con l'attenzione ai gesti e alle parole».