Pontedera, Palazzo Blu: bello, funzionale, anti-Covid, sottoutilizzato

Politica
Pontedera
Sabato, 6 Febbraio 2021

Inaugurato da poco per ospitare in sicurezza 900 studenti, resta utilizzato solo in parte per la decisione sei docenti del Liceo XXV Aprile

Con una nota la Lega interviene sul "sottoutilizzo" del nuovo spazio scolastico organizzato presso il Palazzo Blu di Pontedera. Una struttura che può ospitare in sicurezza ben 900 studenti, al momento, a quanto riportato dal Carroccio, utilizzato solo in parte.

Scrivono i consiglieri regionali, provinciali e pontederesi della Lega

"Nuovo polo scolastico inaugurato a Palazzo Blu a Pontedera destinato ad ospitare alcune classi del Liceo Montale e del Liceo XXV Aprile: nostre perplessità sul suo attuale completo utilizzo"

Il nuovo polo scolastico ”Palazzo blu” – nato da un accordo tra Provincia, Comune, istituti scolastici e con un contributo della Regione Toscana – può ospitare fino a 900 alunni ed è stato definito struttura scolastica “anti- COVID” proprio per le grandi dimensioni delle aule di circa 100 mq l’una, impianti di aerazione di ultima tecnologia, la presenza di due infermerie e due “ aule bolla” ove si possono recare insegnanti ed alunni che presentano sintomi Covid o che necessitano di un eventuale temporaneo ricovero. Ciò che, però, ci lascia perplessi è che da un lato il Liceo Montale ha già preso possesso degli spazi e svolge regolarmente le lezioni nel nuovo edificio, mentre il corpo docenti del Liceo XXV Aprile ha deciso di rinviare il trasferimento a “Palazzo Blu” a quando le lezioni saranno al 100% in presenza, poiché diversamente si avrebbe una “penalizzazione della stessa didattica”. Ci sembra assurdo, che una struttura anti-Covid con arredi e attrezzature nuovissime non venga sfruttata al massimo delle proprie capacità. Ciò anche in considerazione del fatto che, al momento, gli alunni del Liceo XXV Aprile – al fine di garantire il distanziamento – stanno occupando tutti gli spazi del vecchio edificio, Aula Magna e laboratori compresi, limitando così le attività di laboratorio e dunque la stessa normale attività didattica. Per questo motivo, la Lega ha già inviato un documento a firma dei Consiglieri Elena Meini, Giovanni Pasqualino e Rebecca Stefanelli, con cui non solo si chiede chiarezza alle Istituzioni competenti sulla decisione assunta dal corpo docenti, ma si invita altresì ad intervenire affinché gli alunni possano beneficiare degli spazi a loro dedicati, così da ripristinare anche le attività di laboratorio attualmente sospese.

Il Consigliere Regionale - Elena Meini
Il Consigliere Provinciale - Giovanni Pasqualino
Il Consigliere Comunale - Rebecca Stefanelli

redazione.cascinanotizie