Pontedera a Sinistra contro i licenziamenti alla Biancoforno

Politica
Pontedera
Lunedì, 12 Agosto 2024

La compagine politica parla anche di ritorsione nei confronti di chi ha scelto la lotta sindacale come strumento per la difesa dei diritti di lavoratori e lavoratrici

Questo il comunicato integrale

Una stagione arida per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Esprimiamo la nostra massima solidarietà alle lavoratrici attive da quattro anni con contratto in staff leasing presso la Biancoforno che in questi giorni si sono viste comunicare la cessazione del loro mandato lavorativo presso l’azienda dolciaria di Calcinaia. 
Il fatto che tra queste ci siano delle lavoratrici sindacalizzate e che una di loro sia delegata sindacale solleva il dubbio che fossero indesiderate proprio perché attente ai diritti dei lavoratori.
Un evento grave, che mostra ancora una volta l’utilizzo spregiudicato di leggi che ormai da decenni hanno aperto la strada a forme di flessibilità del lavoro che negli anni si sono rivelate per quello che sono, ossia strumenti di ricatto e di sfruttamento dei lavoratori. 
A questo nuovo attacco al lavoro e ai diritti di chi lavora, le lavoratrici e i lavoratori hanno risposto con la mobilitazione. 
Da parte nostra seguiremo gli sviluppi della vicenda tenendo alta l’attenzione sulle situazioni presenti nel nostro comune e nei comuni limitrofi che mostrano gli effetti nefasti della flessibilità del lavoro.
Anche nel comune di Pontedera si fa un ricorso massiccio a contratti che dovrebbero essere utilizzati in via eccezionale per esigenze temporanee, come quelle legate all’incremento momentaneo dell’attività ordinaria, e che invece sono diventati la regola. In questo modo le oscillazioni del mercato vengono affrontate dalle aziende incidendo pesantemente sul lavoro e sulle condizioni di vita dei lavoratori e delle lavoratrici. Queste situazioni si presentano anche a fronte di bilanci largamente positivi e di lauti guadagni per aziende e azionisti.
La stessa Piaggio in questi mesi ha fatto scelte che mostrano come la flessibilità sia vantaggiosa solo per le aziende: massicce assunzioni a termine seguite, poco dopo, da mancati rinnovi dei contratti e dal ricorso impattante alla cassa integrazione, che si protrarrà per alcune linee fino alla prima settimana di settembre, mentre i part time orizzontali, in gran parte donne con bambini piccoli, non sanno quando potranno riprendere il lavoro.
In questa estate arida non solo per il clima, ma anche e soprattutto per la mancanza di diritti, esprimiamo la nostra piena solidarietà e il nostro appoggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori in lotta e a chi è colpito dalla precarietà del lavoro e dalla cassa integrazione.

 

redazione.cascinanotizie