Porte girevoli nell'attacco nerazzurro, uno va e uno arriva
Ecco chi è il nuovo attaccante nerazzurro. Numeri e statistiche del giovane e promettente bomber
Porte girevoli nel fronte offensivo del Pisa. Per uno che arriva, un altro saluta e se ne va, almeno per questa stagione. Mattinata di annunci dalla sede di Sesta Porta, prima è arrivata la comunicazione della cessione in prestito di Umberto Eusepi. L’ex “Re” dopo la stagione passata in esilio a Novara, torna in Piemonte questa volta sponda Alessandria. La formula della cessione è quella del prestito secco, quindi significa che a giugno Eusepi tornerà per onorare l’ultimo anno di contratto con il Pisa.
Pochi minuti dopo la cessione di Eusepi, altro comunicato, questa volta per annunciare la firma di Raul Asencio. Il giocatore arriva in prestito dal Genoa e già da qualche giorno si stava allenando con i suoi nuovi compagni. Domani per lui è probabile che ci sia il debutto nell’amichevole che il Pisa giocherà a Montecatini contro la locale formazione di Eccellenza (diretta su Punto Radio a partire dalle 17:55).
Attaccante di 21 anni è a nato in Spagna, a Villareal, il 20 maggio 1998, passaporto brasiliano oltre a quello spagnolo, approda in Italia nel 2014 quando il Genoa lo preleva dal Burriana. 25 reti in 53 presenze (3.785’ giocati) fra campionato primavera e torneo di Viareggio, poi nel 2017/18 la prima esperienza con il calcio dei grandi coincide con il prestito all’Avellino, in serie B, dove colleziona 32 presenze con sette reti all’attivo. Ala fine della stagione torna alla base, ma il Genoa lo gira nuovamente in prestito, questa volta al Benevento, squadra ambiziosa che punta alla serie A e li gioca in 23 occasioni (844’) segnando 3 reti. Una esperienza deludente tanto che solo in quattro occasioni Asencio ha giocato per 90’ e nelle ultime 12 giornate per lui la miseria di 28’ in campo. Di lui dicono tutti un gran bene auguriamoci che con Marconi, Masucci, Moscardelli e Pesenti vada a formare un poker di attaccanti in grado di condurre il Pisa quanto meno alla salvezza.