Positivi in forte aumento a Santa Croce
In totale 170 casi Covid, 190 quarantene e 1 decesso. Nuove misure di prevenzione per i dipendenti comunali
La pandemia da Covid-19 picchia duro e a Santa Croce sull'Arno si cerca di correre ai ripari con nuove e stringenti misure anticontagio. Solo nella giornata di ieri, lunedì 26 ottobre, Santa Croce ha registrato in totale 170 casi positivi, 190 quarantene e 1 decesso (16 le guarigioni), numeri che hanno messo in allarme il Comune e la sindaca Giulia Deidda, che con un post su Facebook, ha dichiarato "i casi positivi di Covid19 sono tantissimi", "con queste cifre, è molto molto importante non abbandonare le buone abitudini".
In questo senso, quindi, vanno lette anche le nuove misure adottate presso il palazzo comunale: test sierologici ai dipendenti, termoscanner, Lunch Box, smart working.
Scrive il Comune di Santa Croce sull'Arno
L'amministrazione di Santa Croce sull’Arno, per le dipendenti e i dipendenti comunali, ha messo a disposizione cento test sierologici gratuiti.
“Per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e per la tutela della cittadinanza questa mi è sembrata una cosa quasi scontata da fare, in questa seconda ondata. Perché se a marzo, con questi numeri, avremmo già chiuso tutto, oggi abbiamo deciso di non farlo, ma di portare avanti i servizi pubblici per lo svolgimento delle normali attività quotidiane, siano esse aziendali, familiari o personali”. Così commenta il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, che aggiunge: “Finché potremo lasciare una porta aperta, lo faremo. Rispettando le distanze, sanificandoci spesso le mani, - e colgo l'occasione per ringraziare ancora le ditte private che hanno donato al Comune delle grandi quantità di gel di alta qualità -, indossando le mascherine”.
Sempre per tutelare la salute di chi lavora per la collettività, è stato deciso i non somministrare il pranzo per le dipendenti e i dipendenti presso la mensa, ma di avviare il servizio di "Lunch Box", in modo da ridurre al minimo la condivisione di tempi e spazi tra persone di uffici diversi.
Come previsto dalle misure nazionali di contrasto al Covid19, gli uffici hanno attivato il telelavoro per i servizi per cui è possibile attivarlo.
In queste ore le responsabili e i responsabili dei singoli uffici comunicheranno una nuova organizzazione, attraverso un'adeguata cartellonistica e sul sito internet del Comune www.comune.santacroce.pi.it
L’amministrazione è infine in attesa di un termoscanner che misurerà la temperatura e che soprattutto automatizzerà il servizio di portineria così da permettere a chi avrà un appuntamento di accedere agli uffici comunali in sicurezza e al momento giusto.
Deidda ringrazia le associazioni di volontariato che finora si sono adoperate per effettuare il servizio di portineria: “Ringraziamo di cuore la Pubblica Assistenza e la Misericordia che fin dal primo periodo della Fase Due hanno svolto questo compito ogni giorno e ricordo che fino a che non sarà installato il termoscanner la Misericordia sarà presente per il servizio di portierato. Santa Croce ce la sta mettendo tutta, e le Istituzioni devono dare il giusto esempio e lo stimolo a fare sempre meglio”.
Sui recenti disservizi segnalati anche da numerosi cittadini, il sindaco interviene: “A volte non tutto fila liscio: penso ai disservizi sull'illuminazione pubblica e sulla raccolta porta a porta di quest'ultimo periodo, così come penso ad altri piccoli intoppi che a qualcuno possono causare dei disagi fastidiosi. È un periodo, questo, in cui bisogna avere un po' più di pazienza. Perché basta un attimo per ritrovarsi in quarantena e anche le aziende, pubbliche e private, devono affrontare assenze di più persone contemporaneamente e all'improvviso. Per questo un ultimo appello: prudenza e responsabilità devono continuare ad essere il nostro faro perché da una disattenzione di pochi minuti può dipendere la qualità dei servizi essenziali per l'intera comunità”.