Potenziamento linea Pisa-Firenze. Bene l'OK al progetto, giunta Conti responsabile dei ritardi

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 10 Febbraio 2022

L'accusa all'amministrazione comunale di Pisa arriva dall'ex sindaco Marco Filippeschi

Appena arrivata l'approvazione del consiglio regionale alla mozione presentata dal M5S circa il potenziamento della tratta ferroviaria Pisa-Firenze, Marco Filippeschi, ex sindaco di Pisa, attacca il comune e l'amministrazione guidata da Michele Conti, considerata immobile e responsabile del mancato finanziamento del progetto tramite i fondi del PNRR.

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Scrive Marco Filippeschi

POTENZIAMENTO FERROVIARIO FIRENZE-PISA-LIVORNO

Filippeschi: “Fatto positivo la mozione approvata dal Consiglio regionale, dopo sei anni persi. Ora serve fare il progetto. Pesanti responsabilità politiche del Comune di Pisa per il mancato finanziamento nel PNRR”

“E’ un fatto finalmente positivo che la mozione presentata dal M5s sia stata approvata a larga maggioranza dal Consiglio Regionale. Irene Galletti va ringraziata. Il potenziamento ferroviario fra Firenze, Pisa e Livorno è una priorità assoluta per la Toscana. Lo era già sei anni fa, quando una mozione con la medesima indicazione fu approvata dallo stesso Consiglio, rimasta poi inattuata per una scelta di ostruzionismo. Ora, dopo tanto tempo, dopo aver perso l’occasione irripetibile del PNRR per finanziare l’investimento, si deve fare il progetto, senza indugi. Il master plan è già superato”.

Così Marco Filippeschi, ex sindaco di Pisa, componente della Direzione dell’Unione provinciale del Pd, commenta l’approvazione della mozione sul potenziamento ferroviario.

“Nella campagna elettorale regionale da Pisa abbiamo rilanciato l’obiettivo e Giani ha preso impegni. Poi è stato Enrico Letta, appena eletto segretario – ricorda Filippeschi – a mettere il peso della sua autorevolezza a favore dei treni da 25 minuti e di un interesse che è di tutta la Toscana. Infatti il potenziamento del collegamento della costa all’alta velocità darà slancio alla vera area metropolitana di dimensioni europee, quella che salda Firenze e la Toscana centrale a Pisa e Livorno e ai territori costieri. Ciò favorirà i pendolari, il turismo, le attività economiche e i servizi, il porto e il sistema aeroportuale. Chi è connesso all’alta velocità cresce quasi il 10% in più”.

“Chi ha fatto ostruzionismo, fin qui vincente, verso un’opera così necessaria dovrà rendere conto ad un’intera comunità. Il Comune di Pisa si è distinto, in quattro anni, per la sua inattività non casuale – sottolinea Filippeschi – e gli abboccamenti tardivi del sindaco Conti con il presidente Giani sono la foglia di fico per coprire le pesanti responsabilità per il mancato finanziamento nel PNRR del potenziamento ferroviario. Tanto più quando un suo assessore si espone per dimostrare la fattibilità del progetto. Pisa fu fondamentale per l’approvazione della mozione del 2016 e il 7 luglio 2017, con la Convenzione per il Piano strategico dell’Area Pisana, con il contributo dell’Irpet e della Scuola Sant’Anna si rilanciò il progetto di fronte a Enrico Rossi e a David Sassoli, per l’Unione europea. Con il consenso delle categorie economiche dei sindacati, di tutte le maggiori istituzioni. Chi ha lasciato colpevolmente in un cassetto tanto lavoro fatto, per assecondare alleanze economico-politiche che hanno solo a cuore di fare il “grande aeroporto di Firenze”, ora deve risponderne”.

redazione.cascinanotizie