Poter al Popolo per "Fridays for Future", il 25 settembre incontro a Pisa
Mercoledì 25 settembre, presso la casa del Popolo in via Bovio a Pisa, si terrà un incontro per presentare le ragioni dello sciopero globale per il "Fridays for Future" del 27 settembre, l'evento è organizzato da Potere al Popolo di Pisa. Di seguito il comunicato stampa.
Ne parliamo con Angelo Baracca, Scienziato, Maurizio Rovini, del Tavolo nazionale Ambiente di Potere al Popolo!, Cinzia Della Porta, dell’Esecutivo Nazionale dell’Unione Sindacale di Base.
Al termine dell’incontro buffet di autofinanziamento.
Potere al Popolo partecipa alle mobilitazioni sulla crisi climatica che culminerà nel terzo sciopero globale per il clima di venerdì 27 settembre. Anche a Pisa scenderemo in piazza per dire: “Distruggi il capitalismo, non il pianeta!”. Appuntamento alle ore 9 in Piazza Guerrazzi. Saremo visibili con le nostre magliette e un volantino.
Per l’intera giornata di venerdì 27.9 L’Unione Sindacale di Base ha proclamato lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private, i Cobas nella Scuola e nel lavoro privato (esclusi i Trasporti). Le “grandi” confederazioni sindacali cgilcisluil (solo la flc cgil ha annunciato lo sciopero del personale del Comparto Istruzione e Ricerca) hanno risposto NO all’appello di FFF per indire lo sciopero generale.
L’importante risposta positiva di questi sindacati fa emergere lo stretto legame tra giustizia ambientale e giustizia sociale, tra lo sfruttamento dissennato delle risorse naturali e dei territori e quello del lavoro
Con la mobilitazione del 27.9 ci auguriamo che il percorso di lotta intrapreso vada in direzione anticapitalista, mettendo finalmente in discussione il modello di sviluppo dominante, predatorio e devastante. Rifiutiamo ogni strumentalizzazione della questione ecologica usata per promuovere i mercati della “green economy” o per ricostruire una verginità politica alla UE e ai partiti che la sostengono (in Italia dal PD al M5S sino alla lega, al netto della retorica salviniana), perché mantengono inalterati gli stessi rapporti di classe e sfruttamento. Per noi la lotta ecologista si traduce nei territori contro tutte le grandi opere inutili, emblemi di questo modello di sviluppo, che il PD sostiene attivamente, attraverso l’attuale governo gialloblu (il blu della bandiera UE).
Pretendiamo programmi e investimenti per la transizione ecologica dell’economia che rispetti i principi di giustizia sociale, ambientale e climatica. Soltanto una trasformazione socio-economica radicale potrà portare prospettive diverse di futuro per questo pianeta. Non accettiamo che siano ancora i più poveri, i più deboli e coloro che meno hanno contribuito a questo stato delle cose, grazie alle responsabilità dirette di una intera classe politica che non riesce a dare una risposta adeguata ad un problema epocale, a pagarne i costi.
Potere al Popolo Pisa