Potere al Popolo: "Bruciate decine di bollette di acqua, gas e luce"
Venerdì 23 settembre manifestazione davanti a Acque SpA a Pisa
Comunicato Stampa di Stefano Teotino, candidato di Potere al Popolo a Pisa nelle liste di Unione Popolare con De Magistris - collegio uninominale n° 4 di Pisa per la Camera dei Deputati.
ABBIAMO BRUCIATO DECINE DI BOLLETTE DI FRONTE A ACQUE Spa di Pisa
Mentre la portavoce nazionale di Potere al Popolo e candidata di Unione Popolare Marta Collot presentava alla stampa la denuncia depositata presso la Procura della Repubblica di Bologna, Milano, Napoli Reggio Calabria, Roma e Torino, per tutelare le famiglie che vivono in Italia dalla speculazione su gas, energia e carburante, venerdì 23 settembre a Pisa abbiamo bruciato decine di bollette di acqua, gas e luce di fronte agli uffici di Acque Spa, dove stiamo perdendo il controllo pubblico delle nostra acqua.
In Acque Spa è entrato un soggetto privato, Abab SpA, che comprendente Acea SpA, Suez Italia SpA, Vianini Lavori SpA e CTC Società Cooperativa, con il 45% del Capitale Sociale.
I cittadini toscani pagano le bollette più alte d’Italia (spesa media nazionale 460 euro annuo, in Toscana 729 euro!), per un pessimo servizio di manutenzione, che garantisce solo lauti compensi ad amministratori, delegati e membri dei CDA delle aziende privatizzate.
I partiti che hanno portato le multinazionali nei servizi pubblici locali sono gli stessi che con il Governo Draghi vogliono il famigerato DDL Concorrenza, che toglierà definitivamente ai Comuni il controllo di ogni servizio pubblico locale!
L’Unione Popolare si batte per il blocco immediato degli aumenti delle tariffe e del carovita, attraverso l’investimento perenne di risorse pubbliche per calmierare i prezzi, sanzioni agli speculatori finanziari olandesi autorizzati dall’Unione Europea a rubare sui prezzi del gas, forti aumenti salariali e pensionistici, ripristino della scala mobile per difendere i redditi dall’inflazione.