Potere al popolo Pisa si mobilita per la sanità pubblica
Sabato 5 dicembre Potere al Popolo! lancia una mobilitazione nazionale sul tema “Prima la salute!”. A Pisa presidio alle ore 11 in Piazza Garibaldi
Dopo 10 mesi di pandemia siamo arrivati a oltre 55.000 morti. Una strage da tempi di guerra, che nessuno aveva più visto da 75 anni. Nella sola Lombardia ci sono stati quattro volte più morti che nell’intera Cina. Un dato che restituisce in pieno l’inesistenza di una strategia di controllo del virus. In Italia come nel resto dell’Occidente capitalistico.
Si poteva fare come la Cina, specie all’inizio: scegliere di debellare il virus isolando completamente i focolai, con misure drastiche per un periodo limitato di tempo, grande capacità di pianificazione, una certa quantità di risorse investite per testare tutta la popolazione in quei territori, limitazioni forti sulla privacy (ma chiedete ai big dei social cosa sanno di ognuno di noi…), forte coesione sociale. I risultati sono stati rapidi: perdite umane contenute, economia in forte e immediata ripresa.
Si poteva fare come in Corea del Sud, Taiwan, Giappone, Nuova Zelanda: contenere i contagi Testando, Tracciando e Trattando, evitando il lockdown Tempi più lunghi, costi più alti, risultati minori, ma comunque meno drammatici. Sia in termini di perdite umane che di caduta del Pil.
E invece qui si è scelto di “convivere con il virus”.
Di accettare un alto numero di contagiati, malati, morti, pur di non fermare i settori produttivi più potenti.
Si è scelto di far muovere decine di milioni di persone al giorno su mezzi pubblici strapieni, senza neanche precettare gli autobus turistici fermi in rimessa per il crollo del settore.
Si è scelto di fare il minimo indispensabile di tamponi, spesso soltanto per i già sintomatici.
Si è scelto di non rafforzare una sanità pubblica dissanguata da decenni di tagli, mancate assunzioni, stipendi ridicoli che incentivano la fuga all’estero, contratti trimestrali ai nuovi operatori che vengono chiamati a rischiare salute e vita.
Diciamola con parole di verità: la scelta di “convivere con il virus” è una scelta CRIMINALE!
Per questo sabato 5 dicembre scenderemo in piazza per:
una Sanità pubblica gratuita e universale, per tutte/i
un Reddito vero per tutti
una Billionaire tax sui grandi patrimoni