Presentata la 19° edizione del "Premio della Ristorazione delle Terre di Pisa"

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Giovedì, 28 Ottobre 2021

Quale sarà il miglior piatto della ristorazione pisana? Quale la ricetta che si aggiudicherà l'ambito premio della ristorazione delle Terre di Pisa? Parte la kermesse di Confesercenti Toscana Nord

“Crediamo che dopo un periodo terribile per il mondo della ristorazione a causa della pandemia e delle sue pesanti restrizioni, che comunque non hanno fermato l’edizione 2020 del nostro Premio, quello che sta per partire possa essere considerato come un segno di ripartenza definitiva”. Sono il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord Simone Romoli ed il coordinatore di Pisa Quality Restaurant Stefano Campazzi ad annunciare l'edizione numero 19 del Premio della Ristorazione nelle Terre di Pisa, la sfida enogastronomica tra ristoranti della provincia che vede il patrocinio della Regione Toscana, la compartecipazione della Camera di Commercio e di Terre di Pisa, la collaborazione di Wine Art & Food ed il contributo della concessionaria Ford BluBay di Ospedaletto, partner automotive dell’evento, della Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci e della subagenzia ABC di UnipolSai.

Oltre 25 i ristoranti partecipanti rappresentativi dell'intera provincia di Pisa (dalla Valdicecina alla Valdera, dai Colli Marittimi ai Monti Pisani fino alla città) che si sfideranno con l'obiettivo di conquistare l'ambito riconoscimento che l'anno scorso è andato a Osteria in Domo di Via Santa Maria, a Pisa. Il terreno sul quale si confronteranno quest'anno gli chef pisani è un primo piatto presente nel menù del locale con il relativo abbinamento di vino, piatto che verrà scelto e valutato dalla giuria composta da Bruno Monaci, Giuseppe Del Chicca e Umberto Chericoni. Il piatto proposto dovrà essere presentato limitando il più possibile l'utilizzo di prodotti surgelati che dovranno obbligatoriamente essere dichiarati. I vini dovranno appartenere alla sola provincia di Pisa. “Come sempre la giuria – spiegano ancora Romoli e Campazzi – avrà criteri ben definiti: dalla presentazione del piatto alla sua cromia, dai profumi all’equilibrio, fino all’utilizzo dei prodotti del territorio, il servizio ed ovviamente l’abbinamento con il vino. Verranno premiati i primi cinque classificati, con riconoscimenti a tutti i partecipanti; al vincitore anche un servizio fotografico specifico per la propria attività offerto dallo studio fotografico Giacomo Lazzeri di Pontedera e voucher sconto per gli altri primi classificati. Come sempre – concludono – ci saranno tre premi speciali. Il premio dedicato a Gabriele Grossi per l’elaborazione e la tecnica di realizzazione, il premio BLUBAY dedicato a Luca Giorgi dove verrà valutata l’eleganza nella presentazione del piatto, infine il premio Tirreno per il livello di accoglienza e servizio prestato”. Per la Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci, per la prima volta partner dell’evento, “la ristorazione è un settore trainante dell’economia locale e nazionale, con una grande tradizione e visibilità. Di conseguenza va aiutato e supportato per ritornare al giro di affari pre-pandemia. Il nostro Istituto si è sentito in dovere di partecipare a questo meritevole progetto proprio per ricreare al più presto le condizioni economiche che il settore merita”. Chi volesse partecipare può scrivere a eventi@confesercentitoscananord.it oppure contattare il numero 0587 278011.

redazione.cascinanotizie