Presentata la stagione del Teatro di Buti
Inizia il 23 ottobre la stagione autunnale 2022 del Teatro di Buti (Pisa). In cartellone otto spettacoli che fino al 20 dicembre si alterneranno in orario serale e pomeridiano
Di luogo in luogo è il titolo della rassegna, a sottolineare che le rappresentazioni, a causa dei lavori di ristrutturazione del Teatro Francesco di Bartolo, si terrano in due spazi diversi: la Sala Di Bartolo e il Teatro Vittoria a Cascine di Buti. I lavori, grazie al Progetto ecosistema culturale Valdera Nord Monte Pisano finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, permetteranno il restauro conservativo e il miglioramento dell’efficientamento energetico del Teatro di Bartolo.
Il programma del cartellone, che spazia da dialoghi tra protagonisti della letteratura russa a racconti e testi di autori italiani contemporanei, da riduzioni drammaturgiche di classici greci a riadattamenti di opere di scrittori del ’900, è stato presentato durante una conferenza stampa nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.
Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo ha sottolineato il suo legame con Buti: “Si tratta del paesino che mi ha adottato quando sono arrivato in Toscana ed è un concentrato della socialità culturale e di comunità che caratterizza tutta la regione. Questa sarà una stagione teatrale un po’ particolare, perché il Teatro inizierà un’opera importante di ristrutturazione per renderlo più moderno e accogliente. Oggi il messaggio che vogliano mandare con forza è che più investiamo in cultura, più costruiamo libertà. Più investiamo in cultura e più rendiamo i cittadini consapevoli di conoscere quello che li circonda. E investire in una stagione teatrale, in una realtà così piccola, dà il segno di quale sia la strada da percorrere”.
“Il mio ringraziamento – ha concluso il presidente Mazzeo – va a tutti: a chi ogni giorno con fatica e impegno prova a costruire una stagione di alto livello e all’amministrazione comunale che ci crede da tanti anni. Bisogna costruire iniziative e momenti culturali diffusi sul nostro territorio. Ci sono tante esperienze belle e bisogna valorizzarle”.
Per l’assessore alla Cultura di Buti Matteo Parenti: “Si torna finalmente in presenza nei teatri ed è una vera e propria ripartenza dopo la pandemia. La caratteristica di questa stagione è che si svolgerà in due luoghi particolari, teatrali e culturali del nostro Comune. Sarà un percorso tra i luoghi con tante tematiche affrontate e trattate. Il livello degli artisti è alto e per il nostro territorio è un momento importante e di grande vanto”.
A presentare il programma il direttore artistico del Teatro di Buti Dario Marconcini: “I lavori di ristrutturazione del Teatro di Bartolo ci permetteranno di valorizzare luoghi diversi da dove normalmente si fanno gli spettacoli, con delle opportunità nuove di messa in scena. Un percorso che pensavamo difficile ci ha dato delle soluzioni nuove, straordinarie, che possono riportare la gente ad amare il teatro. Attraverso percorsi segreti, misteriosi e lontani, perché il teatro è qualcosa che va cercato anche attraverso una fatica personale per ritrovare la propria anima, che è l’anima dei luoghi, degli attori e degli spettatori. Presentiamo otto spettacoli con il costo del biglietto da 8 a 5 euro, si inizia il 23 ottobre, con il debutto affidato a Luca Scarlini, con i suoi ‘Ritratti di donne in fiamme’, e si finisce, il 20 dicembre, con il Teatro delle Ariette che mette in scena ‘E riapparvero gli animali’.