Pro green pass: la lettera-appello di Olivia Picchi guarda al futuro

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 29 Luglio 2021

La consigliera PD scrive agli operatori del settore turistico e dell'accoglienza

Il green pass serve a chi opera nel mondo dell'accoglienza e della ristorazione.

La lettera-appello della consigliera PD Olivia è indirizzata proprio al settore che lavora con i turisti e con le persone che visitano la città. Dice Picchi: "Dobbiamo fare lo sforzo di oggi con gli occhi di domani" e poi "E' faticoso, è estenuante ma quello che dobbiamo salvaguardare è la nostra salute, anche economica".

Nella lettera-appello Olivia Picchi poi conclude rivolgendosi proprio agli operatori di settore: "Dobbiamo volerci più bene e pensare che il no di oggi a chi non è vaccinato, ci porta a tanti sì di chi, pur in sicurezza, non vuol smettere di vivere la propria città".

Scrive Olivia Picchi

Assisto alla discussione sull'obbligatorietà o meno del green pass e comprendo le preoccupazioni di quegli esercenti che avranno l'onere di controllare se chi entra nel proprio locale ne sia o meno in possesso, ma vorrei cercare di portare un altro punto di vista.
La discussione su tamponi, vaccini e green pass è malata, distorta. La comunicazione è ostaggio di coloro che manifestano a vario titolo la contrarietà e con diverse motivazioni. Un baccano continuo che ha il solo risultato di generare confusione.
E' la comunicazione di una parte di persone, attive e reattive nell'esprimere le proprie idee.
C'è poi un popolo, ed è fortunatamente la maggioranza, silente.
E' quel popolo che le regole le rispetta, che si vaccina, che porta la mascherina, che non apre discussioni se si deve o meno igienizzare le mani lo fa e basta. Alcuni più convintamente, altri meno, ma tutti sanno che è quello che va fatto, soprattutto per evitare nuove ondate e quindi nuove chiusure.
Vorrei invitare tutti a pensare a quella parte di Paese, a quelle persone (molte) che magari oggi rimangono a casa perchè, benchè vaccinate, evitano assembramenti e situazioni di potenziale pericolo, quelle persone che scelgono i ristoranti o gli alberghi dove si rispettano le regole e quindi dove possono sentirsi al sicuro.
Quanto è importante per ognuno di noi la sicurezza? Ecco, allora questo dovremmo dire ai nostri cittadini e ai turisti che vengono in Italia; dovremmo dire loro che siamo un paese dove le regole si rispettano e dove possono venire tranquilli perchè qua saranno al sicuro.
Capisco che oggi si sia portati ad accettare un avventore in più, il lockdown è stato duro, ma dobbiamo capire che per un avventore in più non controllato si rischia una nuova chiusura.
I contagi stanno aumentando, ed è solo estate, possiamo davvero reggere altri blocchi delle attività? Non riesco neppure a immaginare le conseguenze di un'ipotesi simile.
Per questo dobbiamo fare lo sforzo di oggi con gli occhi di domani.
E' faticoso, è estenuante ma quello che dobbiamo salvaguardare è la nostra salute, anche economica.
Dobbiamo volerci più bene e pensare che il no di oggi a chi non è vaccinato, ci porta a tanti sì di chi, pur in sicurezza, non vuol smettere di vivere la propria città.

redazione.cascinanotizie