Protesta e pressione dal basso: l'Osservatorio Scolastico Permanente di Pisa
A poche ore dal secondo Tavolo Programmatico per l'Edilizia Scolastica di Pisa ecco l'intervista a Simona Marzilli
In cinque mesi l'Osservatorio Scolastico Permanente, nato per creare pressione alle istituzioni sulla difficile situazione degli spazi scolastici a Pisa, ha ottenuto un risultato importante: ha portato al solito tavolo Provincia e Comune di Pisa, personale docente e della scuola, le famiglie degli studenti.
Il primo obiettivo dichiarato fin da subito, quindi, è stato raggiunto (► LEGGI ANCHE: Nasce a Pisa l'Osservatorio Permanente Scuole).
Martedì 22 febbraio, durante il secondo Tavolo Programmatico per l'Edilizia Scolastica di Pisa convocato dal Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa, l'Osservatorio Scolastico Permanente presenterà un piano studiato per "garantire la totale disponibilità di aule e di altri spazi scolastici per il prossimo settembre e per i futuri anni scolastici".
Un contributo fondamentale all'intera vicenda, supportato anche da Cittadinanza Attiva Toscana Aps, partner dell'Osservatorio pisano in questa grande battaglia.
Stamani abbiamo raccolto le impressioni di Simona Marzilli, tra i promotori dell'Osservatorio Scolastico Permanente di Pisa
Qua di seguito il comunicato inviato dall'Osservatorio con tutti i punti del programma
Tavolo programmatico per l’edilizia scolastica della città di Pisa
- 22 Febbraio 2021 -
Gentilissimi,
In vista della sessione del Tavolo Programmatico per l’Edilizia Scolastica di Pisa, convocato dal Presidente della Provincia per il 22 febbraio, nell'ottica di condividere un quadro completo del piano che dovrà garantire la totale disponibilità di aule e di altri spazi scolastici per il prossimo settembre e per i futuri anni scolastici, vi proporremmo di affrontare i seguenti punti:
1. Stima delle iscrizioni e del fabbisogno di aule per l’anno scolastico '22-'23 e per gli anni successivi
2. Cronoprogramma degli interventi di ristrutturazione - da terminare entro settembre 2022
- Lavori all'interno del Complesso Marchesi
- Lavori al Liceo Carducci
- Recupero delle ex-Perodi
3. Piano di ottimizzazione per l’utilizzo intelligente e flessibile degli edifici scolastici già disponibili, all'interno dello stesso istituto o fra scuole diverse, come ad esempio:
- Liceo Dini all'interno del complesso scolastico di Via Benedetto Croce; recupero dei 2 laboratori e dell'Aula Magna utilizzati come aule "emergenziali"
- Liceo Carducci e ITI
- Liceo Russoli: locali in uso dell’Università e della Soprintendenza
4. Interventi di medio/lungo periodo:
- Ricostruzione del Complesso Marchesi: tempi previsti per inizio e fine lavori, sistemazione provvisoria delle classi duranti i lavori, trasferimento dell'Istituto Santoni
- Altri progetti per realizzare spazi scolastici aggiuntivi e sostenibili; ristrutturazione di edifici esistenti?
- Moduli prefabbricati al Carducci e al Dini: costi, tempi per renderli utilizzabili, uso temporaneo o permanente? Valutazioni di impatto ambientale, beni architettonici, storici, superficie occupata rispetto alla superficie disponibile nei cortili per attività ricreative e sportive. Numero aule rispetto alla carenza dei due istituti. Modalità di rimozione. Possibilità di riutilizzo. Autorizzazioni/pareri necessari
- Soluzioni alternative nel caso non fosse possibile procedere con i moduli prefabbricati