Punte dal maniaco con la siringa. Due nuovi casi di “needle spiking” a Pisa
Segnalati nel fine settimana in San Giusto e viale Bonaini
Due nuovi episodi di "needle spiking" hanno scosso la città di Pisa, alimentando il timore tra i residenti.
Il primo caso è avvenuto nei pressi del cavalcavia di San Giusto, vicino all’aeroporto, mentre il secondo è stato segnalato vicino alla Stazione, sul viale Bonaini. Entrambi gli episodi sono stati pubblicati sui social e riportati da La Nazione suscitando preoccupazione soprattutto tra le studentesse.
Lo scorso settembre la Polizia di Pisa individuò il “maniaco della siringa”, poi arrestato a seguito di denuncia e brevi indagini.
In quel caso, l’uomo, aveva avvicinato una trentenne su Lungarno Buozzi, pungendola ad un gluteo aggiungendo la frase “Ti ho fatto una puntura” prima di fuggire.
Alle forze dell’ordine, presso cui stamani sarà sporta denuncia, il compito di rintracciare l’autore o gli autori, di questi due nuovi casi di aggressione con siringa.
Un fenomeno, quello di bucare sconosciuti con l'ago di una siringa, incasellato a livello internazionale con l’inglese “needle spiking”.
Più frequente nei locali della movida notturna e che prevede l’iniezione di droghe o peggio ancora, di malattie infettive quali epatite e Hiv, a tradimento o all’insaputa della vittima.
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