Punto Radio Sporting Club, con Alessandro De Vitis

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Giovedì, 20 Maggio 2021

Stagione archiviata con una salvezza meritata. Sul suo futuro: "Nel calcio non si sa mai, ma vorrei restare in nerazzurro"

Di Gabriele Bianchi
da il pisasiamonoi.it

Ultima puntata della stagione per Punto Radio Sporting Club, la trasmissione che ogni lunedì ha dato voce ai tifosi neroazzurri grazie al numero magico di Whatsapp 050/710071. Per concludere degnamente un percorso lungo dieci mesi, quale migliore ospite se non il vice capitano del Pisa SC Alessandro De Vitis, ormai un habitué dei nostri microfoni.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del centrocampista (o difensore?) neroazzurro.

La scorsa stagione non abbiamo avuto stacco in estate, abbiamo fatto praticamente due annate consecutive, approfittiamo dei mancati playoff per ricaricare le batterie. Alla fine abbiamo concluso un campionato comunque positivo al netto di tutte le problematiche che abbiamo dovuto affrontare, le molte partite ravvicinate, il problema Covid-19 che per fortuna abbiamo subito meno rispetto ad altre squadre, tutti fattori che hanno reso questa stagione eccezionale. Siamo ambiziosi e vogliamo sempre ottenere il massimo, ma tutto sommato aver mantenuto la categoria è un obbiettivo da non disdegnare per quest’annata.

A livello personale credo di aver fatto una buona stagione, iniziata con qualche problema a causa di un intervento al tendine fatto questa estate che mi ha fatto iniziare la preparazione un poco più tardi e nei primi mesi del campionato avvertivo ancora fastidio, poi da novembre credo di aver innalzato il mio rendimento ed è andata meglio. Do una piena sufficienza alla mia stagione personale, anche se sono ambizioso e credo sempre di poter fare meglio.

I molti gol presi è stato l’aspetto negativo di questa stagione, siamo stati molto più spregiudicati rispetto al torneo passato e spesso abbiamo perso distanze ed equilibri sul terreno di gioco, anche se poi abbiamo segnato tanto e siamo stati fra le squadre più prolifiche del campionato. Ma per raggiungere determinati obbiettivi la fase difensiva è davvero importante e forse è questo l’aspetto da curare maggiormente in vista del prossimo campionato.

Parlando fra noi calciatori c’è il sentore che il movimento calcio stia attraversando un momento particolarmente delicato dal punto di vista economico, lo testimoniano le difficoltà che sotto questo aspetto hanno squadre importanti come Inter ed Juventus, ed è anche normale che anche in serie B ci siano delle sofferenze considerando anche i mancati introiti dovuti agli stadi costantemente vuoti. Poi è normale che ci siano società virtuose che sono riuscite a sopperire a questi mancati introiti, fra queste c’è anche il Pisa e la speranza è che nel prossimo campionato i tifosi possano tornare allo stadio.

Il gol che ricordo più volentieri? Mi mancano reti determinati, negli anni ho arretrato il mio raggio d’azione ed è normale che abbia meno occasioni per trovare la via del gol. Vi direi quello segnato lo scorso anno contro il Crotone, messo a referto contro una squadra davvero forte che già dava la sensazione di essere lanciata verso la serie A. Chi vincerà i playoff ? Io dico Lecce perché ho origini salentine, ma occhio al Cittadella che da anni è una realtà importante della categoria nonostante le piccole dimensioni, hanno una grandissima organizzazione e sono stabilmente nelle prime posizioni della graduatoria, la serie A se la meriterebbero davvero.

Sono convinto che il VAR nella prossima stagione sarà una svolta epocale per la serie B, al netto delle polemiche che ogni tanto vengono fuori in serie A, e dopo un iniziale periodo di adattamento darà a tutti noi una grandissima mano. Un avversario che mi ha impressionato durante questo campionato? Coda del Lecce, se mi chiedete un giovane direi Maleh del Venezia e Koutsoupias della Virtus Entella, che ci ha fatto goal sia all’andata che al ritorno.

Abbiamo perso più punti contro le squadre in fondo alla classifica che con quelle che sono arrivate nei playoff, diciamo che siamo stati specialisti a risuscitare chi era in difficoltà. Contro le grandi invece abbiamo fatto sempre molto bene, anche quando non è arrivato il risultato e questo deve essere un punto di partenza per ripartire alla grande il prossimo campionato: ce la siamo sempre giocata contro tutti e questo è molto importante.

La vicenda Marconi ? Io ero convinto che Michele potesse uscire totalmente scagionato da questa storia, quello che ho depositato alla Procura è la realtà dei fatti e mi è sembrato strano che si sia ascoltata una persona sponda Pisa e quindici persone sponda Chievo. È tutto molto poco chiaro, anche le motivazioni, il fatto non è stato verificato ma è stato giudicato ammissibile che sia stato commesso. Prima di squalificare un calciatore per dieci giornate e bollarlo quale razzista dovrebbero essere contemplate prove certe e schiaccianti, altrimenti si crea un precedente pericoloso. Conosco bene Michele ed i valori che ha, quello che è stato deciso è una autentica ingiustizia e spero che nel prossimo grado di giudizio tale sentenza possa essere ribaltata.

Dove vado in vacanza ? Non mi sembra ancora il caso di viaggiare, andrò qualche giorno in Salento dalla mia ragazza e poi vivrò questo periodo estivo fra Piacenza a Pisa. Nel calcio non si sa mai, ma è scontato dire che la mia volontà è restare in maglia neroazzurra.

da il pisasiamonoi.it

redazione.cascinanotizie