Putignano: la vita attraversata dalla ferrovia

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 15 Luglio 2021

Il circolo Arci di Putignano ricorda Nadia Degl'Innocenti e rimette al centro del dibattito l'annosa questione dei passaggi a livello cittadini

L'incidente mortale a Nadia Degl’Innocenti dello scorso martedì, fa tornare in auge il dibattito sui passaggi a livello cittadini. A Pisa, da sempre, il loro superamento è da sempre al centro delle campagne elettorali e dei programmi delle diverse amministrazioni comunali, ma per un motivo o per un altro, spesso restano lì dove erano stati costruiti.

Con una nota, il circolo Arci di Putignano getta nuova luce sull'annosa questione, e tra le righe, racconta anche la vita di chi, residente a due passi dalla ferrovia, per forza di cose, deve convivere con i passaggi a livello, proprio come l'81enne Nadia Degl'Innocenti, morta mentre attraversava la ferrovia a barriere abbassate.


Scrive il circolo arci di Putignano

In questi giorni il circolo e più in generale la realtà del quartiere vive con incredulità la tragedia ampiamente trattata dalla stampa che si è consumata la sera del 12 luglio quando la Sig. Nadia è stata investita dal treno mentre superava la barriera al passaggio a livello di Putignano. Nadia era affezionata alle attività del circolo, non mancava mai di prenotare l'ambita zuppa pisana da asporto o partecipare ai pranzi sociali, percui questa cosa ci tocca nel profondo. Abbiamo assistito attoniti a questo incidente che molto ci fa riflettere sull'assurdità che nel 2021 si possa perdere la vita sotto un treno, certo le sbarre non andrebbero attraversate, ma chi è cresciuto a Putignano o chi ci abita lo ha sempre fatto fin da piccolo come si usava fare nelle frazioni pisane lungo tutta la linea quando c'era il casellante. I tempi sono cambiati, passano più treni e per motivi di sicurezza e per la vicinanza alla Stazione di Pisa Centrale la barriera resta giù per il passaggio di treni consecutivi, l'attesa si fa lunga, troppo lunga così che i cittadini sono "portati" a compiere infrazioni, magari per recarsi al negozio per un chilo di pane o per andare alla posta. È annosa la discussione sull'eliminazione di quel passaggio a livello che resta all'ordine del giorno ormai da 40 anni nell'agenda politica della nostra città. Ci domandiamo come sia possibile che non si percepisca questa situazione come una situazione di disagio sociale e di effettiva poca sicurezza, basti pensare ai bambini che girano a piedi o in bici nel paese, insomma anziani e meno anziani vivono il disagio di una barriera spesso chiusa che da sempre divide il paese di Putignano in due parti, delineando di fatto due quartieri. È necessario abbattere quella barriera e creare un passaggio accessibile agli anziani, ai bambini, alle persone con disabilità nel centro del paese e prevedere percorsi pedonali e ciclabili in tutta sicurezza, a Putignano è possibile e il circolo insieme alle rete delle associazioni lavorerà e farà la propria parte. Urge una riflessione di più ampio raggio da fare con l'amministrazione comunale servendoci anche di alcuni strumenti e risorse che già ci sono come il progetto  #lavorincorso Circolo Legambiente Pisa Arci Pisa. Non vogliamo altre tragedie.

Ciao cara Nadia.

redazione.cascinanotizie