Quale piano industriale di Geofor? Lo chiede il consigliere comunale di Cascina, Fabio Poli
Ancora Geofor all'attenzione del consigliere comunale cascinese del PSI-PSE, Fabio Poli che interroga l'Amministrazione Comunale sulle scelte recentemente effettuate dal gestore della raccolta rifiuti, ma soprattutto quali ricadute economiche queste possano avere sul bilancio comunale e sulle tasche dei cittadini
OGGETTO: interrogazione ai sensi dell'art. 48 del Regolamento del Consiglio Comunale – piano industriale del servizio di raccolta rifiuti adottato da Geofor Spa
PREMESSO che
nel Dicembre scorso, dopo aver preso atto che la gara di appalto per la raccolta dei rifiuti nei Comuni dell’area pisana era stata oggetto di un’unica offerta, il CdA di Geofor Spa ha deliberato di non aggiudicare l’affidamento annullanndo conseguentemente la procedura.
VALUTATO che
secondo le dichiarazioni di Geofor S.p.A. “il mercato non ha dimostrato di essere capace di corrispondere un'offerta adeguata alle esigenze del nostro territorio, riproponendo schemi non più accettabili e fondati sul basso costo di manodopera”;
la redazione di un bando, che non ha attirato le aziende del settore, dimostra l'evidente fallimento di un procedimento che mancava di trasparenza e di un preliminare e necessario approfondimento dei prezzi di gara;
a seguito di una gara andata pressochè deserta, Geofor S.p.A. è ricorsa all'internalizzazione delle attività fin allora appaltate attraverso la stabilizzazione di 178 operatori, oltre a procedere all'individuazione di ulteriori sedi e all'acquisto dei circa 100 automezzi necessari a garantire il servizio dei comuni di Calci, Cascina, Pisa, San Giuliano Terme, Vicopisano, Vecchiano;
secondo le dichiarazioni rilasciate dalla società l’internalizzazione delle attività poste a gara “non comporterà alcun aggravio per i Comuni interessati poiché tutti i costi di personale con Ccnl di settore, mezzi d’opera e sedi, erano già stati quotati nel capitolato di gara e dunque comunicati ai comuni attraverso i piani tecnico economici per la tariffa 2020”;
la decisione di internalizzare il personale in Geofor S.p.A. che assume un aspetto fortemente positivo, e di cui ne rivendico l'azione di sensibilizzazione politica condotta con ben quattro interrogazioni avanzate al consiglio comunale, deve essere accompagnato non solo dal doveroso riconoscimento di un trattamento salariale equo delle maestranze ma anche da un indubbio miglioramento della qualità di un servizio, ad oggi ancora scarso, e da un mancato aumento delle tariffe che, nel caso, non possono ricadere sui cittadini.
VERIFICATO che
secondo quanto riportato dai media, ma anche dalle recenti dichiarazioni rese dal presidente Fortini, Geofor Spa ha usufruito in passato di utili importanti derivanti dai ribassi d’asta attuati dagli appaltatori e tali da consentire forme d'investimento per cassa anziché per competenza;
il comune di Cascina, in questi anni, ha sempre affidato alla società Geofor S.p.A. il servizio di raccolta, trasporto, e trattamento dei rifiuti solidi e assimilati per importi contrattuali di oltre 6.000.000 di euro/anno, e quindi per una percentuale prossima al 15% dell'intero bilancio comunale.
A seguito di quanto sopra espresso, il sottoscritto consigliere comunale interroga il vice Sindaco reggente per conoscere:
se l'internalizzazione delle attività non comporterà aggravi di costo e se gli oneri per un personale che dovrà giustamente operare con il Ccnl di settore, per nuovi mezzi d’opera e ulteriori sedi, come erano stati “quotati” nel capitolato di gara e comunicati all'amministrazione attraverso il piano tecnico economico della tariffa 2020;
se non ritenga necessaria una convocazione urgente di Geofor S.p.A. affinchè, in sede di commissione Aziende Partecipate, riferisca i dettagli di un piano industriale elaborato in soli quindici giorni, e tale da garantire un'invarianza veritiera della tariffa a carico dei cittadini di Cascina;
come sono stati impiegati e a quanto ammontano “gli utili importanti” conseguiti da un'azienda che ha svolto un ruolo di centrale di committenza dedicato solo alle procedure d'appalto, e non compiti di gestione operativa;
se non ritenga opportuno che Geofor S.p.A. rediga uno specifico quadro di raffronto, per ogni singolo servizio, così da illustrare meglio il rapporto tra quanto percepito dal comune di Cascina e quanto, a seguito dei ribassi attuati, ha invece corrisposto a quelle imprese, definite dal presidente Fortini, di “manovalanza a basso costo”.
Gruppo consiliare Progetto Cascina PSI PSE – Il capogruppo
Fabio Poli