Quale utilizzo futuro per il Distretto di Navacchio, Il Sindaco Antonelli chiama ad un confronto di idee

Politica
Cascina
Giovedì, 11 Febbraio 2016

Questa mattina il Sindaco di Cascina Alessio Antonelli è andato a verificare lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo Distretto Socio Sanitario che sta sorgendo in Via De Andrè a Casciavola che a breve sostituirà l'attuale sede di Via Tosco Romagnola. In vista di questa importante nuova tappa il Sindaco ha inteso rivolgere una sorta di appello - lettera aperta ai cittadini e al mondo associativo e imprenditoriale della zona. Ne riportaimo il testo integrale.  

 Mi rivolgo ai cittadini, alle associazione, ai commercianti e agli imprenditori di Navacchio per aprire un confronto sul futuro dell'edificio che attualmente ospita il distretto socio-sanitario e che si trova lungo la via Tosco Romagnola. Come è noto, infatti, il distretto presto si trasferirà nella nuova sede di via De Andrè a Casciavola. Fra poche settimane si concluderanno i collaudi e il nuovo immobile sarà consegnato all'Asl 5.  E' quindi il momento di discutere su quale sarà il prossimo utilizzo del vecchio edificio, proprietà della Società volontaria di mutuo soccorso di Navacchio, fondata nel lontano 1899. In qualità di sindaco mi faccio promotore di un confronto sul futuro di questo importante pezzo di città, che deve rimanere punto di riferimento per Navacchio e una destinazione in linea con la natura di servizi di qualità che da oltre 100 anni caratterizza le finalità della Società di mutuo soccorso. Sono quindi disponibile, sin da subito, ad un confronto con i rappresentanti della Società di mutuo soccorso, convinto che gli spazi del loro storico immobile debbano proseguire a fornire servizi di grande qualità ai cittadini e alle realtà associative e produttive di Navacchio. Il mio appello si rivolge anche agli imprenditori del territorio per creare in quel luogo una sorta di nuovo patto generazionale, che unisca i giovani alle generazioni precedenti, dove si dia possibilità di crescita alle capacità innovative di tanti giovani.  L'asse della Tosco Romagnola in questi anni ha mantenuto e consolidato il proprio ruolo di elemento identitario. Su di esso hanno investito anche i commercianti che, grazie all'appoggio dell'Amministrazione, per due anni di fila hanno chiuso la strada al traffico organizzando iniziative per far conoscere le proprie attività, per riscoprire la propria natura di paese e comunità. Anche l'edificio del vecchio distretto socio-sanitario può e deve contribuire a questa identità, anzi, ne è elemento imprescindibile, vista la sua storia.

luca.doni