Quali sono i comuni più ricchi della provincia

E’ Calci, con un reddito pro-capite di 21.480 euro, il comune più ricco fra quelli del lungomonte pisano, di contro il fanalino di coda è Buti con 17.183 euro.

Sono i risultati di una classifica elaborata dalla start up di studi economici Twig sulla base dei dati sugli imponibili fiscali pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanze. Uscendo dai confini del nostro territorio, per dare un idea di quelli che sono i valori su scala nazionale, è Basiglio, in provincia di Milano, il comune dove gli oltre 7000 abitanti possono vantare il reddito pro capite più alto d'Italia: 42.041 euro, mentre il centro più povero si trova in provincia di Como, zona montana, si tratta di Val Rezzo, i cui meno di 2000 abitanti hanno dichiarato al fisco un reddito imponibile medio di 5.417 euro.

Nella provincia di Pisa, il capoluogo registra un reddito imponibile pro capite dichiarato dai 63470 contribuenti è stato di 23.458 euro, secondo solo a quello di Lajatico che si piazza al primo posto con ben 29.739 euro a testa per i 1030 contribuenti.

Tornando al lungomonte, a ridosso del comune di Calci, si piazza quello di San Giuliano Terme con 21.449 euro (22350 contribuenti). Sotto i 20.000 euro tutti gli altri comuni: Vecchiano “dichiara” 19.098 euro con i suoi 8725 contribuenti, vicinissima Cascina con 19.087 euro a fronte di 31496 contribuenti e Calcinaia con 19.003 euro (8634 contribuenti), prima di Buti fanalino di coda, si piazzano, al di sotto di 19.000 euro di reddito, Vicopisano con 18.690 euro per 6079 contribuenti e Bientina che si ferma a 18.489 euro con 5599 contribuenti

Tabella riepilogativa:

Calci:  21.480 euro (4617 contribuenti)
San Giuliano Terme: 21.449 euro (22350 contribuenti)
Vecchiano: 19.098 euro (8725 contribuenti)
Cascina: 19.087 euro (31496 contribuenti)
Calcinaia: 19.003 euro (8634 contribuenti)
Vicopisano: 18.690 euro (6079 contribuenti)
Bientina: 18.489 euro (5599 contribuenti)
Buti: 17.183 euro (4138 contribuenti)