Qualificazione urbana, inaugurata l'opera d'arte di Paolo Grigò
Installata al centro della nuova rotatoria che fa da porta d'accesso a Calcinaia
Una bellissima giornata ha fatto da cornice ad un capolavoro attorno a cui, da oggi in poi, tutti potranno girare.
Si tratta della stupenda opera inaugurata sabato 15 febbraio dal sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, assieme all’autore, il Maestro Paolo Grigò, e a Alessandro Salvadori, dirigente di Ecofor Service, azienda che ha permesso la realizzazione di questo bellissimo manufatto.
Tantissimi cittadini, molte associazioni, un notevole numero di curiosi ha fatto da corona al gioiello artistico incastonato al centro della rotonda che da due anni a questa parte ha sostanzialmente risolto i problemi di traffico all’intersezione di Viale Matteotti con via Giovanni XXIII a Calcinaia.
E’ stato il primo cittadino calcinaiolo a svelare l’opera che d’ora in avanti campeggerà sulla rotatoria che, di fatto, permette l’ingresso al centro del paese: “Sono fiero – ha esordito Alderigi – di inaugurare questo bellissimo mosaico composto da 70 pezzi che rappresenta la storia del nostro paese e che tutti da questo momento in poi potranno ammirare. Oggi tra di noi oltre alla Giunta e ai consiglieri, ci sono anche gli amministratori della scorsa legislatura che, attraverso il processo partecipativo “Facciamo centro” scelto dai cittadini di Calcinaia e Fornacette, hanno dato il via alla realizzazione della rotatoria che è stata completata circa due anni fa dopo una prima fase di sperimentazione. Vorrei ringraziare quindi tutti gli amministratori e i tecnici comunali che hanno lavorato a questo progetto, vorrei esprimere la mia gratitudine agli operai comunali che hanno aiutato a rifinire e completare la posa dell’opera, alle associazioni e alle forze dell’ordine che hanno scelto di essere qui con noi in questo giorno di festa, ad Ecofor Service che ha permesso questa realizzazione e soprattutto vorrei tributare il giusto merito all’estro, alla creatività e alla maestria di Paolo Grigò, autore di un’opera d’arte che non ha eguali e che racchiude in una calotta leorigini di Calcinaia e tutte le nostre tradizioni”.
Ed è stato proprio il Maestro Paolo Grigò a spiegare nel dettaglio il lavoro svolto: “Si tratta di un mosaico di 70 pezzi in argilla refrattaria, un materiale che resiste agli agenti atmosferici lo stesso di cui è fatta la “Madonna dei Popoli” a Livorno. Tutti questi frammenti sono stati sottoposti a due cotture, a differenza del Navicello posto al culmine della calotta e simbolo di Calcinaia, che ho voluto di un colore dorato e che quindi è stato oggetto di un ulteriore cottura.
L’opera sostanzialmente si divide in tre parti, come tre sono le vie che confluiscono in questa rotatoria. La parte legata al tratto di Viale Matteotti che porta nel centro del paese in cui sono raffigurate la fornace e gli altri lavori artigianali, e che rappresenta quindi l’anima operosa del paese. La parte legata al tratto di Viale Matteotti che porta verso Montecchio, in cui è raffigurata la religione e le diverse etnie, considerato che proprio in quella direzione è situata la casa di Santa Ubaldesca e che rappresenta quindi l’anima devota di Calcinaia. E l’ultima parte legata al tratto di via Giovanni XXIII con l’Arno e le Regate che rappresentano il folklore e le tradizioni del paese. Il culmine della calotta contiene invece i colori dei tre rioni di Calcinaia ed alcuni pesci che richiamano il nostro fiume ed è sormontato dal Navicello simbolo, a mio avviso, di questo paese”.
Tanti applausi, tanti apprezzamenti e molte foto hanno poi chiuso la cerimonia d’inaugurazione che ha dato a Calcinaia un’altra opera d’arte da sfoggiare e mostrare ai turisti e a tutti coloro che gireranno attorno a questa rotonda.