Qualità della vita 2024: Pisa scende al 34esimo posto nazionale
Tutti i macro-indicatori che hanno fatto crollare Pisa e la sua provincia
Abbiamo visto nell’articolo di ieri il posizionamento della provincia di Pisa al 34° posto nella graduatoria stilata dal “Sole 24 Ore” per quanto riguarda la qualità della vita in Italia.
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Per ottenere questo risultato globale, gli analisti sono partiti da 90 indicatori di base, raggruppati poi in 6 macro-indicatori dai quali si è poi ottenuto (con particolari calcoli matematici) un valore unico per il posizionamento nella classifica generale.
Nel valore unico generale Pisa ottiene, come già detto, il 34° posto assoluto, con un peggioramento di 13 posizioni rispetto all’anno precedente, quando era 21°.
Questo risultato si ottiene da calcoli matematici provenienti da 6 macro-indicatori: ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi, cultura e tempo libero.
Quattro di questi sei macro-indicatori hanno ottenuto un risultato peggiore dell’anno precedente: ricchezza e consumi (era 35°, adesso è 68°, con un peggioramento di 33 posizioni), affari e lavoro (era 19°, adesso è 56°, con un peggioramento di 37 posizioni), demografia e società (era 5°, adesso è 23°, con un peggioramento di 18 posizioni), ambiente e servizi (era 10°, adesso è 16°, con un peggioramento di 6 posizioni).
Due macro-indicatori sono invece migliorati rispetto all’anno precedente: giustizia e sicurezza (era 78°, adesso è 55°, con un miglioramento di 23 posizioni), cultura e tempo libero (era 24°, adesso è 20°, con un miglioramento di 4 posizioni).
Ognuno di questi sei macro-indicatori è costituito dalla media ponderata di 90 indicatori di base (15 per ogni macro-indicatore).
Di seguito evidenziamo i sei macro-indicatori con i 15 indicatori di base di ciascuno di questi.
► A questo link la ricerca de il Sole 24 Ore