Quando la AUSL Toscana Nord Ovest mette a rischio il posto di lavoro

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 14 Giugno 2023

La ASL Nord Ovest bandisce un concorso per la gestione del numero unico, un bando a carattere internazionale che non prevede, da parte di chi potrebbe vincere l'appalto, di riassumere i lavoratori già operativi: a rischio 8 lavoratori

Riporta la nota della CGIL.

“QUANDO L’INTERNALIZZAZIONE  DIVENTA   SINONIMO DI DISOCCUPAZIONE “

Estar   bandisce un concorso per  assumere assistenti tecnici   destinati alla centrale operativa del numero unico 116117  nell’ASL Nord Ovest,  preposto a gestire le chiamate per la guardia medica e altri servizi sanitari territoriali non urgenti.

Il servizio attualmente è  in appalto   ad  Esculapio che lo gestisce con personale proprio e che con l’internalizzazione,  ora rischia concretamente di perdere il posto di lavoro .

Nella centrale operativa dal 2019,  lavorano 8 unità di personale che negli anni hanno garantito con professionalità  la funzionalità del servizio  per i cittadini delle province di Pisa e Livorno .

Il bando di concorso uscito da qualche giorno, non valorizza assolutamente l’esperienza  che il personale ha maturato in questi anni e questo bagaglio di competenze  che poteva e doveva essere conservato e valorizzato  mettendolo a sistema,  per  scelta della Direzione Aziendale dell’ASL Nord Ovest rischia invece  di essere disperso, insieme ai lavoratori.

Un’internalizzazione “selvaggia” e non ragionata ,  che politicamente  reputiamo gravissima nel merito e nel metodo e che denota l’assoluta  mancanza di sensibilità alla tutela dell’occupazione e scarsa attenzione al mantenimento della qualità del servizio.

Una situazione paradossale,  in quanto   il  personale  coinvolto,  sarebbe stato molto  più tutelato in un normale cambio di appalto tra soggetti privati.

Non ci sfugge inoltre  una grave contraddizione che ingenera  questa operazione, avvenendo  in un momento in cui , la riduzione del costo del personale  è un indirizzo cogente ed imperativo che la Regione ha dato alle ASL.
Il risparmio sulla spesa del personale delle ASL ha già iniziato a produrre i suoi effetti e  comporterà la  progressiva diminuzione di personale sanitario.

L’allungamento delle liste di attesa, la difficoltà di accesso ai servizi ed alle prestazioni che affliggono i cittadini, i gravosi carichi di lavoro che si scaricano sul personale , discendono proprio dall’austerità delle politiche sanitarie e dalla mancanza di professionisti sanitari.

Tuttavia  se le internalizzazioni dei servizi da parte delle ASL, sono operazioni auspicate dalla FP CGIL, riteniamo che quelle dei servizi sanitari debbano avere la priorità.

La FP CGIL  non accetta che le internalizzazioni producano disoccupati   e promuoverà ogni iniziativa utile,  a  salvaguardare l’occupazione e la dignità del personale coinvolto.

                                    FP CGIL Pisa e Livorno
 

redazione.cascinanotizie