Quartini (M5S): “Rdc misura di dignità da preservare. Le nostre proposte per migliorarlo”
Il candidato al plurinominale alla Camera non nega la necessità di interventi correttivi
"Il Reddito di Cittadinanza non è solo una misura di contrasto alla povertà, che è stata fondamentale durante la pandemia: è una misura da preservare perché garantisce alle persone e contribuisce a rendere più compiuta la nostra Carta Costituzionale, laddove recita che è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che non consentono lo sviluppo della persona umana, anche in chiave solidaristica. La solidarietà non è un principio meramente assistenzialista”: si apre così l’intervento di Andrea Quartini, ex consigliere regionale del Movimento5Stelle in corsa alle prossime elezioni, dedicato al reddito di cittadinanza.
Il candidato toscano ricorda che questa misura “è stata adottata in tutta Europa, e grazie al MoVimento 5 Stelle dal 2019 è realtà anche nel nostro Paese. Il Rdc tiene insieme due azioni: una politica attiva del lavoro e interventi di contrasto a povertà, disuguaglianza ed esclusione sociale. Questa azione - spiega Quartini - è quella che ha funzionato meglio e ha interessato 2/3 dei percettori, vale a dire persone non idonee al lavoro come minori, persone con disabilità, pensionati. La prima azione, quella legata ai progetti di inserimento nel mondo del lavoro per le persone abili, ha funzionato meno perché sono mancate le risorse e la volontà politica da parte di molte Regioni. Il governo Conte2 ha investito 1 miliardo nel 2019 per potenziare i Centri per l'Impiego e le Regioni avrebbero dovuto fare oltre 11mila assunzioni. Quante ne hanno fatte veramente? Poco più di 3mila”.
Quartini non nega la necessità di interventi correttivi: “Dobbiamo contrastare più efficacemente ogni abuso e riformare le politiche attive: il rdc è migliorabile e per questo abbiamo depositato le nostre proposte in Parlamento. Solo così potremo continuare a garantire una misura di dignità in grado di emancipare dalla povertà, una sacca da cui pescano a piene mani mafie e criminalità organizzata”.