In quattro finiscono in manette dopo essere stati intercettati dai Carabinieri
Quattro uomini sono stati arrestati ieri dai Carabinieri, in quattro operazioni distinte andate in scena nella provincia di Pisa
Nella giornata di ieri i Carabinieri nella provincia di Pisa hanno arrestato ben quattro persone, tre per esecuzione di ordini di carcerazione ed uno per evasione.
A Ponsacco, i militari della locale stazione hanno arrestato un italiano 45enne, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze. L’uomo deve scontare una pena residua di 6 mesi di reclusione, per reati contro il patrimonio commessi nell’anno 2006 ed è stato accompagnato nel carcere Don Bosco di Pisa.
Durante la notte a Cascina, i Carabinieri della locale caserma hanno arrestato un 30enne italiano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, in questo caso l’uomo deve ancora scontare una pena di 3 anni di reclusione per una rapina in abitazione commessa nel 2010. Anche per lui si sono spalancate le porte del Carcere Don Bosco.
A San Miniato ieri mattina, è finito in manette un italiano di 48 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, in quanto indagato per detenzione illecita di armi da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, dopo le formalità di rito, come disposto dal provvedimento dell’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Infine nel pomeriggio di ieri a Santa Croce sull’Arno, i Carabinieri hanno arrestato per evasione un italiano di 66 anni. L’uomo, sottoposto alla detenzione domiciliare per reati inerenti gli stupefacenti, a seguito di controllo è risultato assente. I militari lo hanno immediatamente rintracciato nei pressi della sua abitazione, mentre tentava di rincasare. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ricondotto nell’appartamento di residenza, in attesa del processo per direttissima previsto per oggi al Tribunale di Pisa.