Quattro provvedimenti della Polizia anticrimine
Fra i destinatari delle sanzioni del Questore anche un cittadino cascinese ed uno pisano
La Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso due fogli di via obbligatori, un daspo urbano e un avviso orale aggravato. Quest’ultimo riguarda un 31enne cascinese, che di recente ha collezionato svariate denunce per truffa, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della misura di prevenzione del questore di divieto di ritorno a Pisa, comminatagli proprio per la sua pericolosità sociale. Nel caso in cui perseveri nella condotta criminale, potrà essere proposto al Tribunale distrettuale di Firenze per la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, una misura di prevenzione molto più incisiva.
Il Daspo Urbano invece ha colpito un cittadino tunisino 41enne, autore il 6 marzo scorso, di tentata rapina ai danna del titolare di un minimarket di Piazza delle Vettovaglie. L’uomo, dopo aver prelevato una bottiglia di aranciata dallo scaffale all’interno del negozio, si è rifiutato di pagare la merce ed ha estratto un coltello da macellaio (tipo mannaia), brandendolo all’indirizzo del titolare e, successivamente, mentre usciva dall’esercizio commerciale ha scagliato la bottiglia contro la vetrina, danneggiandola. Con questo provvedimento il questore gli ha inibito l’accesso e lo stazionamento dinanzi agli esercizi pubblici di tutta la zona delle Vettovaglie per 1 anno; in caso di trasgressione, sarà denunciato alla Procura della Repubblica e rischia la reclusione fino a due anni.
Infine i due fogli di via con divieto di ritorno nel comune di Pisa hanno avuto come destinatari un 39enne livornese e un 30enne residente nel Mugello, responsabili di aver partecipato al rave party non autorizzato svoltosi nel novembre scorso al Calambrone.