Questione Leopolda, interrogazione di due consiglieri del PD

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 8 Marzo 2019

Due consiglieri comunali hanno presentato una interpellanza per conoscere la situazione creditoria del Comune di Pisa che ha bussato alla porta della Leopolda chiedendo oltre 100.000 euro

Questione Leopolda: arriva dai consiglieri del Partito Democratico Giuliano Pizzanelli e Antonietta Scognamiglio una interpellanza sulla situazione creditoria del Comune di Pisa e sulle scelte operative dello stesso. Dal canto suo, la consigliera Olivia Picchi, vicepresidente della commissione cultura, aveva richiesto la convocazione della sua commissione, ma né il sindaco Michele Conti, né la vicesindaca e assessora Raffaella Bonsangue si sono presentati, pertanto non c’è stata nessuna discussione.

Nell’interrogazione i due consiglieri del PD scrivono: «Appreso dalla stampa locale, da atti ispettivi promossi in Consiglio, da approfondimenti sviluppati nella Commissione Consiliare Permanente 3 che è stato richiesto alla Associazione “Casa della Città Leopolda” di effettuare, entro il 15 marzo, un versamento di poco superiore a 100.000 euro in riferimento ad una situazione debitoria della stessa Associazione nei confronti del Comune di Pisa. Considerato che iniziative finalizzate al recupero di crediti sono comunque da ritenere in linea con una amministrazione sana e corretta, e che anche procedure conciliative finalizzate al recupero dei crediti sono  da ritenere improntate ad una amministrazione sana e corretta, Pizzanelli e Scognamiglio, interpellano il sindaco, per conoscere le persone fisiche e le persone giuridiche private  che hanno una situazione debitoria nei confronti del Comune di Pisa superiore a 50.000 euro; l’esatto ammontare della situazione debitoria di ciascun soggetto sopra evidenziato; il periodo o l’anno di formazione della situazione debitoria per ciascun soggetto sopra evidenziato».

Viene inoltre richiesto di conoscere: «quali iniziative il Comune di Pisa ha già intrapreso nei confronti dei soggetti sopra menzionati; quali ulteriori iniziative il Comune di Pisa intende eventualmente intraprendere nei confronti dei soggetti sopra menzionati; quali procedure conciliative il Comune di Pisa ha eventualmente promosso nei confronti dei soggetti sopra menzionati; quali procedure conciliative il Comune di Pisa intende eventualmente promuovere nei confronti, in particolare, della Associazione “Casa della Città Leopolda”».

massimo.corsini