Raccolta differenziata, come Calcinaia nessuno in provincia di Pisa
Il fattore tre. Dal 2009 al 2016 la percentuale di Raccolta Differenziata è triplicata, mentre la produzione di rifiuti procapite si è ridotta di un terzo.
Numeri importanti che sono stati ratificati dal Decreto della Giunta Regionale n.4472 del 9 Ottobre 2017 che ha pubblicato i dati relativi alle raccolte differenziate della Toscana nel 2016.
Cifre che attestano come il Comune di Calcinaia, con la sua percentuale di raccolta differenziata del 78,46%, sia il più “riciclone” dell’intera Provincia di Pisa.
Quelli analizzato e messi in campo sono dati parametrati, in maniera molto stringente, sulla raccolta differenziata netta che escludono, ad esempio, le percentuali derivanti dalla raccolta degli inerti presso la stazione ecologica, dall’utilizzo dei bio-composter sul territorio e quelle, conteggiate fino allo scorso anno, del recupero di materiale riciclabile che può derivare dallo spazzamento.
In pratica se nel 2009 la Raccolta Differenziata fosse stata conteggiata in questo modo la percentuale del Comune di Calcinaia sarebbe stata del 27,39%. Il che significa che in otto anni, grazie all’impegno dei cittadini, al lavoro dell’amministrazione e ad una maggiore sensibilizzazione sul tema, si è arrivati quasi a triplicare i risultati derivati dall’attuazione di politiche ambientali integrate fino a raggiungere il ragguardevole traguardo del 78,46%. Percentuale che si colloca ben al di sopra del 65% previsto dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006 che prevede un’ecotassa per i comuni che non raggiungono quella soglia di RD.
Ancor più significativo, soprattutto in termini ambientali e di spreco delle risorse, è il dato della produzione di rifiuti pro-capite che dai 677 Kg del 2009 è scesa fino ai 483 Kg odierni, ovvero un -28,73% che fa comprendere in maniera lampante come sia possibile, con un po’ di oculatezza, limitare la produzione dei rifiuti, magari utilizzando più volte gli stessi oggetti (con l’installazione dei fontanelli in tutto il territorio si possono utilizzare ad esempio bottiglie di vetro al posto di quelle di plastica) o cercando di fare spesa facendo attenzione a comprare prodotti senza imballaggi o generi alimentari che effettivamente consumiamo.
Comunque sia i cittadini di Calcinaia e Fornacette hanno dato prova di essere informati e attenersi alle regole della raccolta porta a porta.
Grande la soddisfazione dell’Assessore all’Ambiente, Cristiano Alderigi: “Sono tutti segnali che indicano che la strada intrapresa dal Comune di Calcinaia nella gestione dei rifiuti è quella giusta. I dati sulla raccolta e sulla diminuzione dei rifiuti pro capite testimoniano come i nostri concittadini abbiano compreso che le azioni mirate alla riduzione dei rifiuti e ad una corretta differenzazione degli stessi, siano battaglie di civiltà conodivisibili che hanno portato benefici sia in termini ambientali che in termini economici agli abitanti del nostro territorio”.