Raccolta e trattamento delle acque reflue. Terminato il maxi-intervento da 15 milioni di euro di Acque Spa

Cronaca
Cascina
Venerdì, 12 Luglio 2024

11 Km di nuove condotte nel territorio di Cascina, raddoppiato l’impianto di San Prospero. Aumentata la sostenibilità ambientale e migliorato il “secondo tempo” del servizio

La mattina di venerdì 12 luglio Luca Doni, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Simone Millozzi, presidente di Acque SpA.

 

Sono stati investiti oltre 15 milioni di euro per migliorare il sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue. Sono stati installati più di 11 chilometri di nuove tubazioni per espandere il servizio idrico. Circa 10.000 cittadini beneficeranno direttamente o indirettamente di questi interventi, con significativi vantaggi ambientali. Questi sono i numeri del progetto di fognatura e depurazione nel comune di Cascina. Si tratta di un intervento senza precedenti per il territorio, iniziato nel 2021 e ora completato da Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

“Ringrazio Acque per la mole dei lavori effettuati sul territorio cascinese e per le migliorie a livello ambientale – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti –. Questi sono gli interventi di cui il cittadino ha meno percezione, per cui è bene rendere noto il massiccio investimento fatto in concomitanza con il nostro mandato. Questi lavori daranno la possibilità ai cittadini di vivere in un ambiente più salubre e di essere al passo con i tempi. Si tratta di un investimento importante di 15 milioni di euro, che uniti ai quasi 40 milioni intercettati con il Pnrr daranno un nuovo volto a Cascina”.

 “Oggi riconsegniamo al comune di Cascina una rete fognaria più ampia, efficace e moderna - spiega il presidente di Acque, Simone Millozzi - con indubbi benefici per la qualità della vita dei cittadini e sensibili vantaggi dal punto di vista della sostenibilità. Quello concluso è un progetto estremamente significativo e di notevole portata che ci consente di raggiungere la copertura totale del servizio di raccolta e trattamento delle acque reflue su tutto il territorio comunale di Cascina. Inoltre, questi lavori garantiscono il completo adempimento alle normative italiane ed europee sulla raccolta e il trattamento dei reflui civili”.

La fognatura - Eliminare gli scarichi diretti ancora presenti nel capoluogo, indirizzando i reflui nel sistema fognario esistente e poi al depuratore di San Prospero. Questo l’obiettivo principale dei lavori per l’estensione della fognatura, raggiunto grazie alla posa in opera di 11 chilometri di nuove condotte, ma anche di 8 impianti di sollevamento, di manufatti di sfioro e di altre numerose opere accessorie. Le operazioni hanno interessato varie zone di Cascina: via dell’Arancio a San Lorenzo a Pagnatico, via di Mezzo Nord e via IV Novembre a San Frediano a Settimo, via di Pratale a Navacchio. E poi ancora le aree di Visignano, Marciana, Zambra e la Zona Artigianale. L’insieme degli interventi, progettati da Ingegnerie Toscane, ha avuto un importo complessivo di 7.2 milioni di euro.

Il depuratore - A questi si sono aggiunti ulteriori 7.8 milioni per il progetto sul depuratore di San Prospero, necessari per superare i limiti funzionali e consentire all’impianto di trattare i reflui provenienti dagli 11 scarichi recuperati e non più diretti in ambiente. Pur mantenendo il processo biologico a fanghi attivi, il depuratore è stato raddoppiato nella parte impiantistica e ammodernato nelle parti obsolete, adottando le soluzioni tecniche più moderne nel settore: dalla realizzazione di un nuovo comparto di grigliatura alla conversione della stabilizzazione-fanghi in denitrificazione, dalla costruzione di un nuovo trattamento-fanghi a un comparto di stabilizzazione fanghi indipendente. La potenzialità di trattamento è passata così da 20mila a 33mila abitanti equivalenti. È stata garantita anche la sistemazione esterna del depuratore con opere di mitigazione ambientale. Il risultato è un impianto di nuova generazione, capace di trattare quantità di reflui superiori, con processi di trattamento più efficienti e un sensibile aumento della qualità e quantità delle acque restituite in ambiente tramite il Fosso Vecchio.

Nella foto da sinistra il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini, il sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, e il presidente di Acque, Simone Millozzi

 

redazione.cascinanotizie