Raduno degli Alpini: in lizza Pisa e Cascina, il plauso di Confesercenti

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 27 Febbraio 2019

Alpini a Pisa e Cascina, il tentativo dell'amministrazione comunale di portare in città in raduna nazionale, piace molto a Confesercenti per lo sviluppo turistico

L’idea di un raduno nazionale degli Alpini a Pisa e Cascina piace e molto a Confesercenti. Dopo il via libera del consiglio comunale di Pisa per la presentazione della candidatura congiunta delle due città a guida leghista, arriva anche il sostegno dell’associazione dei commercianti.

«Pronti a sostenere sia a livello locale che a livello nazionale la candidatura di Pisa e Cascina come sedi del raduno degli alpini, scrive Confesercenti. Una occasione importantissima per i due territori con ritorni economici non solo legati alle attività turistiche».

Arriva da Confesercenti Toscana Nord, con i suoi presidenti Area Pisana Luigi Micheletti e Monti Pisani Laura Grassi, l’appoggio alla proposta dei due primi cittadini di lanciare una candidatura congiunta per ospitare le penne nere italiane già per il raduno del 2021. «Sarebbe una grande occasione, dicono ancora i due presidenti, per la nostra economia visto il numero di persone davvero incredibile questi raduni muove. Avremmo anche una originalità rispetto ad altre sedi, proponendo infatti una candidatura di due comuni comunque confinanti. Pisa a livello logistico non ha certo niente da invidiare ad eventuali pretendenti. Basti pensare all’aeroporto, all’importante ferrovia, ai collegamenti con le principali autostrade».

Per Micheletti e Grassi sarebbe opportuno mettersi subito al lavoro almeno per la fase progettuale. «Crediamo che la questione debba essere affrontata dalle amministrazioni comunali per i propri compiti, ma coinvolgendo anche le associazioni di categoria per predisporre un piano di accoglienza e gestione delle presenze. Disponibili quindi a partecipare da subito, insistono i due presidenti, ad un tavolo di lavoro che faccia partire rapidamente la macchina progettuale. Confesercenti Toscana Nord ha già esperienze di pacchetti per l’accoglienza con il coinvolgimento dei nostri associati e quindi siamo pronti a fare la nostra parte. Ovviamente per il raduno degli alpini si parla di numeri davvero incredibili, ma una città come Pisa con i suoi comuni limitrofi non deve certo aver paura di gettarsi in questa avventura».

Infine, concludono Micheletti e Grassi: «Diamo anche disponibilità per attivarci con i nostri vertici regionali e nazionali qualora occorra un coinvolgimento ancora maggiore delle associazioni di categoria».

redazione.cascinanotizie