Rassegna Giardino Scotto: ancora niente soldi agli artisti

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 12 Novembre 2020

Sono trascorsi quattro mesi siamo di fronte anche ad una palese violazione della convenzione

​​​​​​​«Perchè non vengono pagati gli artisti che si sono esibiti a luglio al Giardino Scotto all'interno della rassegna stampa organizzata dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Teatro Verdi, nell'ambito di una delle "propagandate iniziative" a sostegno dei lavoratori dello spettacolo?» Questa domanda se la pongono i consiglieri comunali di opposizione Olivia Picchi (PD), Ciccio Auletta (CiC) e Gabriele Amore (M5S).

«Sono passati 4 mesi, spiegano i tre consiglieri, e non si capisce per quale ragione non esista ancora la rendicontazione di questo evento e come sia possibile che le cifre dovute non sono state liquidate. Siamo davanti a ritardi ingiustificati ed ingiustificabili tanto più in una situazione di emergenza per un settore come quello dello spettacolo dove la crisi si sta facendo sentire in maniera durissima. Questa vicenda è l'ennesimo tassello di una serie di flop e scivoloni della Giunta Conti: dalla apertura degli spazi per i Vecchi Macelli alle politiche di sostegno per le associazioni. Mancano interventi tempestivi, risorse adeguate ed è assente qualsiasi strategia di intervento da parte di questa amministrazione per questo comparto. Anche il Bando affitti (annunciato dopo numerose sollecitazioni a giugno) arriva solo a fine ottobre e nulla è ancora in atto per il bando contributi».

«Nel caso specifico siamo poi davanti ad una vicenda per nulla trasparente su cui da mesi chiediamo chiarezza, precisano Picchi, Amore e Auletta. Infatti nonostante la convenzione tra il Comune e la Fondazione prevedesse un biglietto di ingresso a 10 euro non modificabile, i biglietti sono stati venduti a 7 euro senza nessun atto che modificasse il testo della convenzione. Modificando quindi il piano finanziario e anche le entrate derivanti dalla bigliettazione. Anche in questo siamo davanti ad una gestione del denaro dei cittadini e delle cittadine che non ha nulla a che vedere con quanto dovrebbe avvenire dentro le amministrazioni pubbliche: siamo davanti ad una palese violazione della convenzione rispetto alla quale qualcuno si dovrà assumere delle responsabilità. Temiamo che proprio i problemi legati alla gestione amministrativa della convenzione blocchino i pagamenti agli artisti. Chiediamo da tempo la rendicontazione e la chiusura della partita ma ad oggi c'è solo un assordante silenzio da Teatro e Comune. E' indegno fare propaganda promettendo aiuti a persone in difficoltà che probabilmente hanno visto in questo un'opportunità di aiuto».

«Oggi ci ritroviamo con artisti che si sono esibiti, subendo anche costi gestionali per l'organizzazione del proprio spettacolo, e che a 4 mesi di distanza non sanno ancora quanto e quando verranno pagati. Una giunta pronta a cercare altrove le responsabilità senza mai assumersene  una sulla conseguenze create dalla propria mala gestione, concludono i tre consiglieri. Porteremo la questione già nel prossimo consiglio comunale per capire se e quando verranno pagati questi lavoratori».

redazione.cascinanotizie