Rave party di Tavolaia: poteva anche andar peggio
Al termine del grande raduno con più di 6 mila partecipanti in arrivo da tutta Europa, la Questura traccia un bilancio. Identificate più di 1000 persone, un centinaio quelle fermate nel tentativo di raggiungere la festa. Sequestrato un tir usato per sparare musica, 4 mila euro di multa per un pullman fuori legge con 50 passeggeri provenienti da Roma
Poteva anche andar peggio. Il conto totale dei disagi resta altissimo, soprattutto per la popolazione del comune di Santa Maria a Monte, ma alla fine, tranne qualche intervento di soccorso ai partecipanti, un solo caso preso in carico dal 118, al momento, desta preoccupazione (un 19enne della provincia di Milano finito a Cisanello in codice rosso per l'assunzione, si sospetta fortuita, di glicole etilenico, liquido di raffreddamento per auto ndr).
Il rave party di Tavolaia è stato partecipato da oltre 6 mila persone provenienti da tutta Italia e da diverse nazioni europee (Francia su tutte, ma anche Spagna, Inghilterra e Svizzera ndr). L'evento, abusivo e totalmente fuori dalle regole, era stato organizzato in un terreno privato di una società agricola che ha sporto querela. La Digos della Questura di Pisa procederà a denunciare tutti i partecipanti alla Procura della Repubblica per invasione di terreni aggravato. Allo stesso tempo, il Questore di Pisa, adotterà nei loro confronti il divieto di ritorno a Pisa fino a 3 anni. Restano da valutarsi eventuali sanzioni amministrative per la violazione delle normative anti-Covid circa il divieto di assembramento.
Identificate, in totale, 1.084 persone. Tra queste, le forze dell'ordine, hanno anche rintracciato alcuni pregiudicati (un 38enne brasiliano arrestato perché destinatario di una condanna a 4 anni e 2 mesi; due donne, una di Pesaro, l'altra di Milano, sono state portate in Commissariato per la notifica di denunce per precedenti rave ndr).
La Questura di Pisa, come noto, aveva deciso di non intervenire per evitare problemi di ordine pubblico. Ma attorno all'area della festa e nelle vie utili a raggiungerla, erano stati organizzati diversi check point con l'ausilio di pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, integrate da contingenti dei Vigili del Fuoco e del 118, per la gestione di eventuali emergenze. La gestione della viabilità era stata curata dalla Polizia municipale di Santa Maria a Monte.
Tutte mosse utili ad aiutare il lento deflusso della massa di persone in uscita dalla festa, ma anche a bloccare le centinaia di giovani che al contrario volevano raggiungerla.
Da segnalare anche il sequestro di un tir con targa francese che ospitava un "muro di casse" usato per sparare la musica e i 4 mila euro di multa elevati ad un pullman con targa francese per ripetute violazioni del codice della strada, guidato da un italiano, arrivato nel pisano da Roma con 50 persone a bordo.
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