Reati ambientali: due denunce, un sequestro e una multa da 360 euro
Intensa attività per i Carabinieri forestali di Pisa
Proseguono le operazioni di contrasto ai reati ambientali del Nucleo Carabinieri Forestali di Pisa.
Nell’ultima settimana, i militari hanno portato a termine una serie di interventi mirati, culminati in denunce, sequestri e sanzioni.
Durante un controllo lungo via Aurelia Sud, nella zona di Mortellini a Pisa, i Carabinieri hanno sorpreso un uomo mentre abbandonava illegalmente pneumatici e un telaio di bicicletta in un’area privata. Colto in flagrante, è stato immediatamente denunciato alla Procura di Pisa per abbandono illecito di rifiuti.
A Santa Luce, invece, è finita nei guai un’imprenditrice agricola accusata di aver inquinato il fiume Fine con reflui zootecnici provenienti dal suo allevamento. Le indagini, supportate dai tecnici dell’ARPAT, hanno confermato lo sversamento illecito, con valori biochimici delle acque alterati. La donna è stata denunciata per inquinamento ambientale.
Non è sfuggito ai controlli neppure un bracconiere sorpreso a pescare senza licenza nel Fosso Imperiale, nel comune di Pisa. L’uomo, utilizzava una bilancina non regolamentare, strumento vietato dalla legge. I Carabinieri gli hanno quindi sequestrato l’attrezzatura e inflitto una multa di 360 euro.