Reati in calo, arresti in aumento: la soddisfazione del Questore di Pisa Paolo Rossi
Meno reati più fermi ed arresti. Sembra un ossimoro, ma si riassume così la conferenza stampa che il Questore di Pisa Paolo Rossi, con il capo di gabinetto dottor Paolo Pizzimenti, ha tenuto per illustrare i dati dell’attività della Polizia di Stato.
Alla base del risultato, definito ottimo dal Questore Rossi, tre ingredienti: prevenzione, senza la quale non sarebbe stato possibile vedere il numero dei reati calare del 15% in città e del 17% in provincia; repressione con interventi tempestivi grazie ad una capillare presenza sul territorio che ha permesso di arrestare 263 persone, molte delle quali in flagranza di reato, contro le 181 dell’anno passato; coinvolgimento, con il quale si intende la fattiva collaborazione della società a partire dai cittadini che con le loro segnalazioni svolgono un compito prezioso. In questo contesto il Questore Paolo Rossi ha tenuto a sottolineare l’importanza dello sguardo di vicinato, come attività di segnalazione importante, niente a che vedere con le ronde che, sempre secondo il Questore, non sono da prendere minimamente in considerazione.
«Nel corso del 2017 gli unici incidenti che si sono verificati in città, afferma il Questore Rossi, sono stati quelli del febbraio scorso, in occasione della visita di Matteo Salvini, un dato che ci soddisfa e che evidenzia l’ottimo lavoro svolto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e da tutte le componenti che lo compongono, ma anche dai cittadini pisani e della provincia che evidentemente hanno mostrato grande maturità».
«Abbiamo creduto molto nella prevenzione e grazie all’aumento del numero delle persone controllate, ben 180.000 contro le 140.000 dello scorso anno, siamo riusciti a far diminuire il numero di reati sul territorio provinciale, Nello stesso tempo, prosegue Rossi, siamo riusciti ad aumentare il numero degli arresti, in flagranza di reato ma anche dopo attività investigativa, dando un segnale forte alla criminalità».
Per quanto riguarda le zone calde della criminalità a Pisa, su tutte la zona della Stazione Rossi ha spiegato che: «con il concorso di tutti e con la collaborazione dell’esercito, sono stati messi in atto servizi estesi nel tempo ed efficaci. Qui occorre anche, incalza il Questore, la collaborazione dei titolari di esercizi commerciali che devono impegnarsi il più possibile per disincentivare le presenze di persone legate alla criminalità».
Dunque a Pisa e provincia si delinque meno e chi lo fa vede le probabilità di finire in manette aumentate rispetto all’anno scorso, un risultato che non può che rendere soddisfatto il Questore Rossi ed il Capo di gabinetto Paolo Pizzimenti che hanno voluto esprimere il loro ringraziamento a tutti gli operatori della sicurezza che, tanto per parlare anche di attualità, hanno permesso lo svolgimento delle celebrazioni del capodanno senza il minimo incidente e nel prieno rispetto delle regole.
Di seguito i dati relativi ai reati riscontrati e alle attività svolte dalla Polizia di Stato su tutto il territorio della provincia di Pisa: