Remaggi, assunti in 7. Stato di agitazione sospeso
La Fp Cgil: "Nel valutare positivamente le internalizzazioni, ribadiamo comunque l'assoluta necessità che queste, in futuro debbano essere necessariamente governate e supportate da una pianificazione preventiva che eviti ogni possibile disagio"
A seguito dell'incontro avuto in Prefettura, trovato un primo accordo tra le parti.
Una nota dellla Fp Cgil spiega la proposta arrivata dalla Rsa Remaggi di Cascina. Sette lavoratori saranno internalizzati.
Scrive la Fp Cgil.
Ieri 6 febbraio si è svolto l'incontro in prefettura, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte del sindacato per la vertenza aperta con la RSA Remaggi di Cascina.
La discussione tra le parti, con la mediazione del Capo di Gabinetto, ha portato alla sottoscrizione di un verbale, nel quale il sindacato sospende la procedura di raffreddamento e lo stato di agitazione del personale della cooperativa Elleuno, in attesa che il CdA del Remaggi esaminasse entro la data di oggi 7 Febbraio, la possibilità di copertura finanziaria per poter procedere all'assunzione tramite somministrazione di lavoro a tempo determinato, il personale della Elleuno, altrimenti destinato a restare disoccupato, nel periodo necessario alla conclusione del concorso pubblico, che sarà bandito.
La proposta arrivata oggi dall'Apsp, è la disponibilità ad assumere nelle suddette modalità, sette unità di personale della Cooperativa.
In considerazione :
- che alcuni lavoratori saranno ricollocati dalla cooperativa, su propri servizi,
- che tra i 19 lavoratori, alcuni sono in graduatoria di concorsi pubblici, in attesa di essere assunti,
- che la Cooperativa e il sindacato, hanno stipulato un accordo di ulteriore salvaguardia finalizzato, al ripescaggio del personale non ricollocato, da poter occupare nei prossimi due anni sui servizi della Cooperativa, nelle province di Pisa e Livorno,
- alcuni lavoratori avranno accesso agli ammortizzatori sociali, in attesa di essere ricollocati,
dopo aver consultato i lavoratori, è stato valutato di accogliere la proposta, di assumere 7 unità in somministrazione, revocando quindi lo stato di agitazione.
Pur nella consapevolezza di avere avuto una risposta diversamente articolata per la totalità dei lavoratori, abbiamo comunque registrato ed apprezzato, un'apertura importante dell'APSP.
Nel valutare positivamente le internalizzazioni, ribadiamo comunque l'assoluta necessità che queste, in futuro debbano essere necessariamente governate e supportate da una pianificazione preventiva che eviti ogni possibile disagio.