Remaggi Cascina, aumentano i casi di positivi tra anziani e personale

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 25 Novembre 2020

La CGIL di Pisa fa il punto sulla situazione dei contagiati all'interno della RSA "Remaggi" di Titignano-Cascina, comunicando che il numero è in aumento

Nella giornata di ieri si è aggravato il numero di pazienti positivi presso l'APSP  Remaggi di Navacchio,  arrivando a  44 , e 16 operatori positivi (in larghissima parte non sostituiti).

 Risulterebbe  inoltre il  decesso di un ospite trasferito in ospedale, ed al momento circa 22 negativi .
I numeri tuttavia,  sono destinati a rapide variazioni.

I pazienti risultati positivi che allocavano nell'edificio B, nel pomeriggio di ieri sono stati trasferiti dal personale dell'ente,  nell'edificio A  COVID.

Ad oggi permane la carenza di personale sia infermieristico che addetto all'assistenza, rispetto al numero di pazienti, in considerazione anche della dislocazione degli ospiti su piani diversi , ed è ancora   insufficiente il supporto di personale inviato dall'ASL. 
 
I lavoratori inoltre, lamentano la non adeguatezza degli spazi e dei presidi in ambedue gli edifici .

Lunedì scorso,  abbiamo fatto un incontro con l'amministrazione comunale, nell'ambito del quale le OO.SS hanno chiesto  al Sindaco di valutare  il subentro dell'ASL nel reparto COVID ( richiesta condivisa e puntualmente formalizzata alla SDS) e un rafforzamento del personale anche  nell'edificio B,  in quanto ormai i turni di lavoro prevedono deroghe sistematiche ed ordinarie ai riposi,  e frequentemente  operatori da soli in turno e   gravosi carichi di lavoro .

Abbiamo anche invocato la necessità di una Direzione sanitaria,  con  adeguate competenze.

Nonostante quindi i dati dei positivi siano in crescita, non ci risulta sia  ancora avvenuto il subentro dell'ASL , in quanto al momento pur essendo  state esperite le formalità dalla Direzione della SDS Pisana,  ci vengono riferite, criticità al reperimento delle necessarie figure professionali.

In virtù delle recenti ordinanze Regionali, e dei parametri di personale individuati per la gestione delle RSA COVID, chiediamo con urgenza all'ASL,  di ottemperare a quanto dovuto.

Pur nella consapevolezza che a tutti i cittadini devono essere garantiti i servizi sanitari, in questo momento di emergenza,  l' ASL  se non l'ha già fatto, deve  assolutamente assumersi la responsabilità di individuare le priorità.

La sospensione delle attività elettive e/o differibili, comprensibilmente  è una scelta difficile e  dolorosa, ma in certi casi imperativa.

Se così non fosse, le ordinanze regionali,  rischiano in qualche caso di  diventare carta straccia, schiacciando e abbandonando a se stessi  pazienti e lavoratori.

25 novembre 2020             
                            FP CGIL Pisa
                              Sonia Antoni 

Precisamente ad oggi il personale riferisce il seguente rapporto tra operatori e ospiti in turno :
 EDIFICIO A  COVID,  45 OSPITI distribuiti su 2 piani 

TURNO DI MATTINA 
1 infermiere , 2 OSS  (1 per piano)

TURNO POMERIDIANO, come turno di mattina
TURNO NOTTURNO , 2 OSS su due piani , nessun infermiere 

EDIFICIO B ad oggi NO COVID

 

luca.doni